Caso Cospito, nuove minacce degli anarchici: “Ve la faremo pagare”

La conferma al 41-bis di Alfredo Cospito ha portato a nuove minacce da parte degli anarchici. La tensione in Italia resta molto alta.

La sentenza della Cassazione sul caso Cospito mette fine alla richiesta della sospensione del 41-bis da parte dei legali del detenuto, ma rischia di aumentare la tensione nel nostro Paese. Come riportato da Libero, diversi manifestanti si sono ritrovati davanti il Palazzaccio per ribadire la propria vicinanza all’anarchico e per ritornare a minacciare governo e forze dell’ordine.

Proteste anarchici Cospito
La protesta degli anarchici fuori dalla Cassazione – Notizie.com – © Ansa

Assassini, assassini! Sarete voi i responsabili di tutto quello che succederà. Se Alfredo muore, ve la faremo pagare“, così gli anarchici fuori dalla Cassazione subito dopo la sentenza su Cospito. Parole che confermano la loro intenzione di non fermare la propria battaglia in favore del detenuto e il rischio è quello di altri episodi come quelli avvenuti nei giorni scorsi. La tensione, quindi, resta molto alta e vedremo cosa accadrà nelle prossime settimane.

La Cassazione conferma il 41-bis, Cospito annuncia lo stop agli integratori

Cospito
Alfredo Cospito ha annunciato il digiuno completo subito dopo la sentenza – Notizie.com – © Ansa

La decisione della Cassazione ha portato Alfredo Cospito a riprendere lo sciopero della fame. L’anarchico nei giorni scorsi lo aveva in parte interrotto iniziando a prendere degli integratori nella speranza di una sentenza a suo favore. Così, però, non è stato e il detenuto ha già annunciato la sua intenzione di riprendere il digiuno completo.

Inoltre, in una breve dichiarazione, si è detto convinto “che morirà presto. E spero che qualcuno dopo di me continuerà la lotta contro il carcere duro“.

Centrodestra: “Si chiude il sipario sul caso Cospito”

Delmastro
Per Delmastro la sentenza chiude definitivamente la vicenda – Notizie.com – © Ansa

La sentenza della Cassazione ha portato anche a diverse reazioni nel mondo della politica. Da parte di FdI si è detto che questa decisione “chiude definitivamente il sipario sul caso Cospito“. E il sottosegretario Delmastro ha voluto anche ricordare che “il governo ha sempre difeso le istituzioni democratiche dalle violenze del terrorismo, senza alcuna indulgenza e senza farci intimorire“.

Cattaneo (Forza Italia) ha sottolineato che “la decisione è stata assunta nel pieno del rispetto delle garanzie. Per questo motivo non arretreremo e non ci lasceremo condizionare dalle nuove minacce degli anarchici“. Un commento sulla vicenda è arrivato anche da Bonaccini (Pd), che ha ribadito l’importanza di uno strumento come il 41-bis.

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