Tennis, Tutti i segreti e aneddoti di Carlos Alcaraz, il nuovo fenomeno

Da poco ha compiuto 19 anni, è giovanissimo ma ha già vinto ed è diventato uno dei più bravi giocatori al mondo

Forte, grintoso, tenace e mai domo. Un lottatore vero, ma è soprattutto un giocatore di classe e dal talento cristallino. E’ sulla bocca di tutti e presto Carlos Alcaraz Grafia diventerà pure il numero uno del mondo. La sua scalata è stata avvincente e chi l’ha visto sin dall’inizio nel 2021 in alcuni tornei e poi al Next Gen si era subito reso conto che quel ragazzino del 2003 di strada ne avrebbe fatta tanta. Agguerrito, ambizioso e sempre sul filo, ma continuando ad attaccare sullo 0-40 come se niente fosse. E alla fine ha avuto ragione lui. Ad aprile ha vinto il suo primo Atp Master 1000 a Miami, una roba che nell’era moderna non si era ancora vista, ma per lui, nonostante fosse la sua prima vittoria, l’ha colta come se fosse una cosa normale, come se fosse abituato.

Il futuro
Il tennista spagnolo e numero 6 al mondo Carlos Alcaraz (foto Ansa)

Un dritto secco e potentissimo, e un rovescio altrettanto efficace, deve rendere potente ancora la battuta, e può farlo, considerata la sua potenza. Già a Madrid si è intravisto qualcosa contro Nadal e Djokovic, dove alla fine è riuscito a schiantarli proprio grazie alla sua potenza, ma anche classe perché questo ragazzo ha il colpo secco da fondo campo, ma pure la fantasia e genialità della palla corta e soprattutto del passante che sta diventando la sua vera specialità, soprattutto quello incrociato.

I segreti e le passioni per arrivare così in cima

La gemma
Il tennista spagnolo Alcaraz mentre effettua una battuta (foto Ansa)

Su di lui si è detto di tutto e di più, ma esistono degli aspetti della sua vita che rivelano chi è realmente Carlos Alcaraz Grafia, un ragazzo di diciotto anni con una passione smodata per il tennis, ma che rimane pur sempre un ragazzo di 19 anni che sta scoprendo il mondo. Di passioni ne ha tante, ma tra le prime c’è quella per il Real Madrid. La sfida col Manchester City l’ha vissuta direttamente al Bernabeu insieme a due stelle che da lì a poco avrebbe battuto sul campo, ossia Nadal, il suo idolo, e Djokovic. “Una serata magnifica e infinita”, avrebbe scritto sul suo profilo Instagram.

Si “avrebbe” perché l’ha scritto, ma, nonostante fosse una cosa innocua, subito si è cancellato. Carlos ha una passione incredibile per il tennis, ma sta cominciando ad interagire con i social e non riesce a staccarsi, per questo il suo team ha dovuto mettergli una sorta di tutor accanto per vegliare la notte su di lui e non farlo restare sveglio sui social. Quasi una malattia. Simile, ma almeno più sana sono gli scacchi. Per Carlos una vera manna. “Mi aiutano ad allenare la concentrazione. Negli scacchi, come nel tennis, ti perdi per un attimo e rischi di andare in confusione. In questo aspetto sono due discipline abbastanza simili”. Odia i giochi on line e le console, ma gli piace ascoltare la musica e ballare. Ha scoperto il riposo pomeridiano, una cosa a cui non rinuncia mai.

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