Matt Reeves parla di Batman e James Bond, le cui similitudini non si fermano ai mastodontici incassi e alla loro sconvolgente longevità.

Batman e 007 sono due dei personaggi più iconici e longevi della cultura cinematografica e il regista del nuovo The Batman, Matt Reeves, ha voluto evidenziarne i punti di contatto: “Batman è un mito straordinario che dura da oltre 80 anni. E’ come James Bond, in effetti, e ci sono parecchie similitudini. Ha un bell’aspetto. Ha una bella macchina. Ha un sacco di gadget. Come 007, in un certo senso! La differenza è che Batman è molto legato ad un dolore profondo, antico. E’ da questa prospettiva che ho voluto guardare il personaggio, e questa storia rispecchia quell’aspetto. Il dolore profondo che forgia Batman. Ecco perché volevo Robert Pattinson, è un attore meraviglioso e sapevo che sarebbe stato in grado di capire il mio punto di vista su Batman e spingersi insieme a me nelle profondità della complessa psiche di questo personaggi”

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A pensarci, effettivamente, Bruce Wayne e James Bond condividono molto dell’immaginario culturale da cui provengono, aderendo entrambi al novecentesco prototipo di uomo bello, acculturato, dal buon gusto e coraggioso. Il dolore di cui parla Reeves ha sempre permesso alle pellicole dedicate al cavaliere oscuro di unire dramma e azione, dando vita a film tendenzialmente più impegnati delle storiche pellicole dell’agente segreto britannico. Tuttavia, da Casino Royal (2006) in poi, la saga di 007 ha voluto sviscerare la dimensione psicologica di Bond, producendo una pentalogia dall’invidiabile potenziale emotivo.

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Ora che anche l’ultima interpretazione di Daniel Craig ha riscosso il suo meritato e sudato successo, non ci resta che aspettare il 3 Marzo 2022 per gustarci il primo capitolo di quella che pare essere, già da ora, una trilogia dedicata al cavaliere oscuro di Robert Pattinson.