Gesti antiviolenza, carabinieri salvano donna: arrestato il suo ex

Gesti antiviolenza dall’auto, la donna attira l’attenzione dei carabinieri che recepiscono il messaggio: le forze dell’ordine arrestato il suo ex 
Salvata dai cc per segnali antiviolenza
Carabinieri (Ansa Foto) Notizie.com

Prima la mano aperta, poi chiusa con il pollice piegato. Probabilmente non tutti conoscono questo gesto. Ed è sbagliato visto che si tratta di una richiesta di aiuto. Non un aiuto qualsiasi, ma di una donna vittima di violenza da parte del proprio partner o ex. Fortunatamente i carabinieri sono riusciti a recepire il messaggio ed hanno arrestato un uomo. Il tutto è accaduto a Roma, precisamente alla Borghesiana dove i militari dell’arma avevano fermato un’auto per un controllo. La donna, secondo quanto riportato dal ‘Messaggero‘, era vittima del suo partner: botte, vessazioni, umiliazioni di ogni genere e tanto altro ancora. Poi la manna dal cielo, l’arrivo dei carabinieri che l’hanno salvata.

Ad essere arrestato un uomo di 45 anni di Tor Bella Monaca. Quest’ultimo non si era arresto dopo che era stato previsto il provvedimento di allontanamento da casa che era stato imposto proprio a lui. Non accettava la fine della relazione e continuava a perseguitarla. Anche usando la violenza. Ogni scusa era buona per metterle le mani addosso. Nella serata di venerdì 26 maggio sono scattate le manette per il violento. Accuse gravissime nei suoi confronti: violazione del divieto di avvicinamento all’abitazione familiare. Molte volte la donna è finita al pronto soccorso per violenze ed altro.

Roma, segni antiviolenza salvano donna: carabinieri arrestano il suo ex

Tor Bella Monaca, arrestato ex che violentava donna
Violenza donna (Ansa Foto) Notizie.com

I gesti di antiviolenza sono stati diffusi specialmente durante il periodo del lockdown. Ovvero quando, per via della pandemia, molte donne sono state costrette a rimanere in casa con il proprio partner visto che non si poteva uscire di casa per via del Covid. Vittima una donna di 55 anni che, dopo la vista dei carabinieri, non ha voluto perdere altro tempo ed ha approfittato di quella occasione per attivare quel gesto che aveva visto su internet. Dopo il nuovo pestaggio, subito da parte dell’ex, ha chiesto aiuto ai carabinieri.

Senza parole, senza urlare ma con un semplice gesto che i militari dell’arma hanno recepito. Poco prima aveva subito minacce e schiaffi. “Continuava a ripetermi ‘Ti ammazzo, ti faccio scomparire dalla faccia della terra’ voleva uccidermi“. La donna è stata portata al Policlinico Caslino dove è stata curata dall’equipe medica per via delle numerose ferite riportate. Per il 45enne, apparso già molto nervoso alla richiesta dei documenti, sono scattate le manette.

 

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