Emilia-Romagna, allarme acqua stagnante: situazione critica

Emilia-Romagna, allarme acqua stagnante nella regione: la situazione inizia a farsi, sempre di più, critica. Gli ultimi aggiornamenti

Pericolo acqua stagnante in Emilia-Romagna
Pericolo acqua stagnante in Emilia-Romagna (Ansa Foto) Notizie.com

La popolazione è preoccupata non solamente per via dell’alluvione che ha colpito la regione, ma anche per un’altra vicenda. Assolutamente da non sottovalutare. Ovvero quella del rischio di acqua stagnata che potrebbe recare un bel problema all’Emilia-Romagna. La stessa che è stata definita una “insidia” da parte del ministro della Salute, Orazio Schillaci. Lo stesso che sta seguendo, con molta attenzione, tutto quello che sta accadendo nella regione colpita dal maltempo nei giorni scorsi. L’esponente del governo non ha alcuna intenzione di perdere altro tempo e fa sapere che bisogna rimuovere, quanto prima, questo rischio. Specialmente in alcune città.

Ed il motivo è sin troppo chiaro visto che può essere un serio pericolo di infezione. Adesso si sta andando avanti con le vaccinazioni antitetaniche in alcune aree. Poi fa capire che non c’è alcun tipo di rischio o problema nell’effettuare le vacanze nella regione. Situazione, quindi, sotto controllo ma prima va via l’acqua a Conselice meglio è. L’obiettivo è cercare di fare quanto più presto possibile. Il governo, fa sapere lo stesso ministro, è pronto ad intervenire nel caso in cui ce ne fosse bisogno e la situazione lo richieda.

Emilia-Romagna, rischio possibili malattia: il punto della situazione

Pericolo acqua stagnante in Emilia-Romagna
Pericolo acqua stagnante in Emilia-Romagna (Ansa Foto) Notizie.com

Per via di questa situazione c’è il rischio che molte altre malattie  possano diffondersi. Come la gastroenterite. L’obiettivo è quello di evitare il contatto diretto con l’acqua ed il fango. Per quanto riguarda la salmonella, invece, Schillaci fa chiarezza: “Sulla carta sono insidie possibili quando si parla di acqua stagnante, ma sono convinto che al momento la situazione sia totalmente sotto controllo“. Nel frattempo la situazione non è assolutamente delle migliori.

La popolazione colpita è in seria difficoltà. Soprattutto per l’aria che tende a respirare in questi ultimi giorni. La preoccupazione del tetano preoccupa sempre di più. Anche se, fanno sapere, che non c’è alcun tipo di riscontro che a un aumento di casi sia seguito anche un incremento di ricoveri. Infine non c’è il pericolo per una possibile carenza di vaccini visto che ce ne sono molti a disposizione.

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