Alluvione Emilia-Romagna, Rinaldo: “Greta ha ragione, vi spiego perché”

Alluvione Emilia-Romagna, il ‘Nobel dell’Acqua’ Andrea Rinaldo ha rilasciato una intervista ai microfoni del quotidiano “Il Resto del Carlino” 

Intervista al 'Resto del Carlino'
Il Nobel dell’Acqua, Andrea Rinaldo (screenshot video YouTube) Notizie.com

Nel corso della sua vita ha studiato le reti fluviali e il binomio piene-siccità. Professore di Costruzioni idrauliche a Padova e all’Ecole Politecnique di Losanna. Tanto da vantare anche di aver vinto il “Nobel dell’acqua” (ritirerà il premio ad agosto a Stoccolma). Andrea Rinaldo si è voluto soffermare sulla siccità e, soprattutto, sull’alluvione che ha visto come vittima l’Emilia Romagna. Lo ha fatto rilasciando una intervista ai microfoni del quotidiano “Il Resto del Carlino“. Nel corso della chiacchierata con Marcella Cocchi ci ha tenuto a ribadire che la siccità e le piene hanno solamente un colpevole: l’uomo.

Tanto è vero che è quasi inutile lanciare allarmi, visto che l’emergenza climatica ci sta sovrastando sempre di più. Parlando anche del passato: ovvero che era stato deciso di costruire alcuni grandi invasi nel ’66. Se ne è solamente parlato, ma di fatti nemmeno l’ombra. Le piene e la siccità sono legati al clima che sta cambiando: l’esempio più lampante è proprio quello che sta accadendo in Emilia-Romagna: “E’ caduta un’ira di dio di pioggia. Il cambio climatico prevede la legge fisica che un grado in più di temperatura dell’aria significa dal 6 al 7% di vapore acqueo che l’atmosfera può trattenere“.

Emilia-Romagna, Rinaldo: “Disastro annunciato, ecco perché Greta ha ragione”

Intervista al 'Resto del Carlino'
Il Nobel dell’Acqua, Andrea Rinaldo (screenshot video YouTube) Notizie.com

Anche per Rinaldo non ci sono dubbi: quello di pochi giorni fa è stato un disastro annunciato. Anche se non si è trattato di un evento sottovalutato per incompetenza. Di cosa? Di un problema tanto impattante per gli impatti sociali ed economici. Lo stesso che deve essere discusso e pianificato più in avanti. Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “Grandi siccità e piene sono effetto di quello che abbiamo fatto al clima. È colpa nostra». Le uniche direzioni sono due: mitigazione o adattamento“.

Per quanto riguarda il primo fa sapere: “Bisogna ridurre la temperatura media dell’atmosfera. E’ un tema mondiale, non solo l’Italia“. Mentre il secondo: “Quello è compito nostro“. In conclusione si è voluto soffermare sulle parole rilasciate in passato da parte di Greta Thunberg: “Le cose sono cambiate. Un esempio su tutti? Il Po. La capacità di evitare disastri è migliorata, ciò che sta cambiando è la macchina sotto i piedi. Negli ultimi 8 anni non ha mai fatto così caldo. Verrà il dubbio che Greta abbia ragione oppure no?.

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