E’ allarme peste suina: scattano le restrizioni

In Italia ritorna l’allarme peste suina. I casi sono in aumento e per questo motivo sono scattate alcune restrizioni. Ecco tutti i dettagli.

Scatta un nuovo allarme di peste suina in Italia. Come riportato da catanzaroinforma.it, la Regione Calabria è stata costretta a far scattare alcune restrizioni per l’aumento dei casi. Una crescita che ha portato le autorità locali ad emettere alcuni divieti come quello di movimentare al di fuori della zona infetta tutti i prodotti a base di carne.

Peste suina
Allarme peste suina in Italia: ecco cosa sappiamo – Notizie.com – © Ansa

Le zone coinvolte da questi nuovi casi di peste suina sono i comuni di Cardeto, Reggio Calabria/S. Domenica, Covala/Bagnara Calabra e Reggio Calabria/Embrisi. Al momento la situazione è assolutamente sotto controllo e la decisione presa dalla Regione è assolutamente precauzionale per evitare un peggioramento del quadro generale.

Allarme peste suina, i divieti scattati in Calabria

Occhiuto peste suina
Le decisioni del governatore Occhiuto contro la peste suina – Notizie.com – © Ansa

La Regione Calabria ha deciso di emettere alcune restrizioni per provare a gestire questi nuovi casi di peste suina. La scelta, quindi, è quella di non movimentare prodotti a base di carne dalle zone infette. Una ordinanza precauzionale per provare a tenere il tutto sotto controllo e non far espandere questa epidemia.

Per il momento, come detto, il quadro generale è assolutamente sotto controllo e per questo motivo il governatore Occhiuto non ha nessuna intenzione di far peggiorare la situazione. Le restrizioni sono state messe in campo e da qui vedremo nei prossimi giorni se le misure daranno delle risposte positive sin da subito oppure i casi continueranno ad aumentare.

Dove è stata individuata la peste suina?

Cinghiali peste suina
La peste suina è stata trovata nelle carcasse dei cinghiali – Notizie.com – © Ansa

Ma dove è stata individuata la peste suina? Come riportato dai media locali, le autorità locali hanno trovato questa epidemia nelle carcasse dei cinghiali e da qui la decisione di evitare di movimentare i prodotti a base di carne. Per il momento non c’è nessuna particolare emergenza e quindi si spera di poter controllare ancora la situazione nelle prossime settimane.

Per farlo la Regione ha deciso di mettere in campo delle restrizioni molto precise e l’obiettivo è quello di poter ritornare il prima possibile a situazioni normali e quindi senza restrizioni.

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