Emilia-Romagna, l’esperto meteorologo Mercalli: “Si poteva evitare”

In merito a quanto sta accadendo in Emilia-Romagna anche l’esperto meteorologo Luca Mercalli ha voluto dire il suo pensiero. Lo ha fatto in una intervista che ha rilasciato al quotidiano “La Stampa”

Intervista a "La Stampa"
Il meteorologo Luca Mercalli (Ansa Foto) Notizie.com

Le immagini che continuano ad arrivare, direttamente dall’Emilia-Romagna, ci lasciano completamente senza parole ed allo stesso tempo impotenti. Purtroppo la situazione è a dir poco drammatica. L’ultimo bilancio parla di nove persone che hanno perso la vita. Case, strade, aziende e molto altro completamente distrutte. La maggior parte dei fiumi esondati e gente che ha dovuto lasciare la propria abitazione. Sono più di 25mila le persone che sono state fatte evacuare. Una vicenda che ha scosso l’intero Paese. La gente si chiede se tutto questo era evitabile. La risposta è “sì”, almeno secondo quanto riportato da Luca Mercalli.

L’esperto meteorologo ha rilasciato una intervista al quotidiano “La Stampa” dove ha commentato quello che sta accadendo. Un qualcosa di prevedibile. Evitare questa tragedia? A quanto pare sì. Soprattutto con delle politiche mirate. Per Mercalli non ci sono dubbi: si tratta di un evento collegato al riscaldamento globale. Tanto da annunciare anche uno degli ultimi discorsi da parte del segretario delle Nazioni Unite, Antonio Guterres: “Ci ricorda che ogni frazione di grado conta per mantenere il più possibile il limite di 1, 5 ° stabilito dagli Accordi di Parigi”.

Emilia-Romagna, Mercalli: “Più scaldiamo l’atmosfera e più ci saranno questi fenomeni”

Intervista a "La Stampa"
Il meteorologo Luca Mercalli (Ansa Foto) Notizie.com

Se si va a scaldare, sempre di più, l’atmosfera terrestre questi fenomeni continueranno ad essere frequenti ed intensi. L’obiettivo è che, a livello globale, bisogna contenere il rischio di “peggiorare la situazione, però questo è già il nostro presente”. Per l’esperto non ci sono dubbi: nell’atmosfera c’è ancora più energia. “Posso avere un vento sempre più violento e una pioggia più forte. Ma diciamolo: non possiamo continuare in questa ignoranza voluta“.

Un allarme che, lo stesso Mercalli, aveva annunciato in più di una occasione: “Lo avrò scritto migliaia di volte in molti articoli. Sul Pil che sale o scende sappiamo tutto. Su queste cose, invece, ogni giorno ci tocca ripetere argomenti che dovrebbero essere l’Abc”. In conclusione ribadisce: “La gente volta la testa per non vedere. Servirebbe una legge contro il consumo di suolo. Basta con il cemento. La terra ci serve per la nostra autosufficienza agricola, per il paesaggio ed il turismo”.

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