Offrivano “protezione” in cambio di 500mila euro: scattano le condanne

Offrivano una particolare “protezione”, in cambio di 500mila euro: sono scattate le condanne nei confronti di un boss e del titolare di una attività 

Estorsione a Mezzaroma
Carabinieri (Ansa Foto) Notizie.com

Una protezione in modo tale da realizzare un complesso residenziale ad Ostia. Ovviamente in cambio di un bel po’ di soldi. Una cifra che si avvicinava intorno ai 500mila euro. Nella giornata di ieri, lunedì 8 maggio, c’è stata una vera e propria svolta in questa vicenda. Soprattutto per il fatto che ci sono state le prime condanne. In primis per l’imprenditore balneare del litorale, Paolo Riccardo Papagni. Ed anche per il boss Roberto De Santis detto “Er Nasca“. Il tutto si è verificato nel processo con rito abbreviato. Ai danni dell’imprenditrice Barbara Mezzaroma. Il gup di Roma ha deciso di condannarli a 5 anni di carcere.

Oltre al pagamento delle spese legali per le parti civili. In particolar modo: Federazione Italiana Antiracket, Comune di Roma e lo sportello antiusura di Ostia “Volare”. A quanto pare i due avevano chiesto all’imprenditrice la somma riportata in precedenza. In cambio di protezione nell’ambito di un appalto per poter realizzare un complesso residenziale nei pressi di Ostia. Una indagine che è stata portata avanti dalla Direzione Distrettuale Antimafia. A coordinare le indagini ci ha pensato il procuratore Mario Palazzi. La Mezzaroma aveva deciso di denunciare il tutto ai carabinieri del nucleo investigativo di Ostia.

Ostia, offrivano protezione in cambio di soldi: scattano le condanne

Estorsione a Mezzaroma
Carabinieri (Ansa Foto) Notizie.com

Nel corso delle indagini venne arrestato De Santis nel gennaio del 2022. Quest’ultimo venne già condannato per aver gambizzato il boss Vito Triassi. Questo avvenimento lo ha raccontato proprio all’imprenditrice, in un incontro avvenuto in un bar all’Eur. Come riportato in precedenza venne arrestato anche Paolo Papagni. Imprenditore balneare e dirigente di alcune società di calcio (Ostiamare e Pescatori). Nel 2021 venne condannato per tentata violenza privata ai danni della giornalista di Repubblica, Federica Angeli, insieme ad Armando Spada.

Per Nasca si è sempre trattato di una richiesta “onesta” per poter lavorare in maniera tranquilla. Mezzo milione di euro spalmabili in cinque rate. Se avesse pagato non ci sarebbero stati problemi. Solamente che l’imprenditrice non si è mai lasciata intimidire ed ha raccontato il tutto ai carabinieri. Soldi che non sono mai arrivati nelle tasche dei due proprio per via dell’intervento immediato dei militari dell’arma.

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