Violenza a Capodanno, arriva la prima condanna per l’aggressore

Violenze nella notte di Capodanno, arriva la prima condanna nei confronti di un aggressore. Ricordiamo che l’episodio si è verificato tra il 31 dicembre del 2021 ed il 1 gennaio del 2022

Arriva la prima condanna per la violenza di Milano a Capodanno
Violenza a Capodanno (Ansa Foto) Notizie.com

Direttamente da Milano arrivano delle novità importantissime in merito agli episodi di violenza che si sono verificati nel capoluogo lombardo. Precisamente nella notte tra il 31 dicembre 2021 ed il primo gennaio dell’anno successivo. Un Capodanno che alcune ragazze, vittime di una violenza assurda, non potranno mai più dimenticare. Come riportato in precedenza è stata inflitta la prima condanna nei confronti di un aggressore. Stiamo parlando di Abdallah Bouguedra, il 22enne nativo di Torino. Per lui è scattata una condanna a cinque anni e dieci mesi di reclusione.

Le accuse nei suoi confronti sono inevitabilmente gravi visto che si parla di: violenza sessuale di gruppo. Vittima di questo episodio una ragazza di 19 anni. La stessa che si trovava, in compagnia di una amica, all’angolo con via Mazzini. Secondo quanto riportato dall’inchiesta pare che, in questa vicenda, erano state dieci le ragazze circondate da un gruppo di uomini. Gli stessi che non hanno avuto alcun tipo di pietà nei loro confronti. Tanto da abusare di loro come se nulla fosse e sotto gli occhi di altri presenti che hanno osservato, impotenti, quelle orribili scene.

Milano, violenza a Capodanno: arriva la prima condanna per un aggressore

Arriva la prima condanna per la violenza di Milano a Capodanno
Abdallah Bouguedra, il primo condannato degli episodi di violenza di Capodanno a Milano (Ansa Foto) Notizie.com

Nel frattempo, però, i giudici hanno assolto l’imputato per un altro fatto. Era stato accusato di rapina. In quel caso, però, il reato (oltre ad essere stato contestato) “non sussiste”. Non solo: hanno riconosciuto alla 19enne parte civile una provvisionale di risarcimento da 30mila euro. Mentre un risarcimento di 7mila euro è stato, invece, riconosciuto sempre a carico dell’imputato a favore del Comune di Milano, parte civile. Subito dopo la sentenza nei suoi confronti, che lo ha visto condannare a 5 anni e 10 mesi di reclusione, sono arrivate anche le parole da parte dello stesso aggressore.

Quest’ultimo si è scagliato contro la giustizia del nostro Paese. Tanto da ribadire che si tratta dell’ennesimo caso di “malagiustizia” all’italiana. Queste sono state alcune delle sue parole subito dopo la condanna. Lo stesso 22enne ci ha tenuto a ribadire, anche dinanzi ai giornalisti, che non faceva assolutamente parte di quel branco di aggressori che ha violentato sessualmente le ragazze. Furia anche da parte del suo avvocato che ha promesso di andare in appello.

 

 

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