Rubavano cibo dai refettori, scatta la denuncia per due ristoratori

Rubavano dei cibo dai refettori destinati alle mense scolastiche: scatta la denuncia da parte dei carabinieri nei confronti di due ristoratori 

Cucinavano e rubavano cibo dai refettori
Carabinieri (Ansa Foto) Notizie.com

Cibo che era destinato alle mense e refettori di scuole e soprattutto strutture ospedaliere. Ed invece finivano nella loro pizzeria. Merce che veniva appositamente rubata per rifornire la loro attività e soprattutto cucina. Ci troviamo a Carate Brianza (provincia di Monza) dove i carabinieri hanno denunciato due ristoratori. Si tratta di un uomo del posto e di un cittadino turco. Il primo è un 35enne brianzolo, mentre il secondo è un 42enne. I militari dell’arma non hanno potuto fare altro che denunciarli per ricettazione. Dopo aver effettuato alcuni controlli all’interno del loro locale (una pizzeria conosciuta nel posto) hanno scoperto della merce che era stata rubata.

Secondo quanto riportato da alcune fonti locali pare che gli stessi carabinieri abbiano trovato circa 20 chili di tonno in scatola. Non solo: anche 19 bottiglie di olio extravergine di oliva, cinque chili di foraggio, confezioni di salumi e molto altro ancora. Come riportato in precedenza, però, questa merce era destinata verso altre strutture che ne avevano bisogno. In particolar modo a studenti scolastici e persone malate e ricoverate in strutture ospedaliere.

Carate Brianza, rubavano cibo dai refettori: due ristoratori denunciati

Cucinavano e rubavano cibo dai refettori
Carabinieri (Ansa Foto) Notizie.com

A quanto pare le indagini da parte dei carabinieri stavano continuando da un bel po’ di tempo. Visto che i militari erano alla ricerca di un uomo che si era reso protagonista di questi furti. Gli stessi che erano stati commessi proprio nelle scuole e in alcuni ospedali. A gestire il locale il cittadino turco. Una volta che erano stati effettuati i controlli, il 42enne non ha saputo rispondere alle domande dei carabinieri che gli chiedevano da dove provenisse il materiale.

Fino a quando non è stata rivelata la verità della faccenda. Proprio negli ultimi giorni era scattata una denuncia da parte di una scuola primaria, ovvero l’Istituto Comprensivo Statale G. D. Romagnosi e negli Istituti Clinici Zucchi. Subito dopo aver effettuato i controlli, gli stessi carabinieri sono riusciti ad individuare anche colui che aveva rivenduto la merce. Ovvero il 35enne del posto, senza alcuna fissa dimora e con alle spalle molti precedenti (pluripregiudicato per reati contro il patrimonio).

 

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