Latina, le scrive dopo averla scippata: da qual momento nonè uscita più di casa

E’ successo a Latina, dopo averla scippata: chiama la sua vittima che sapeva essere rimasta in casa da quel giorno per la paura.

E’ una storia che probabilmente non è facile sentire, ma che di recente è accaduta proprio a Latina: un giovane scippa una signora anziana mentre si trova sul motorino insieme al suo fidanzato: lei non aveva ancora 18 anni e i due dopo essere scappati sono stati anche fermati dai Carabinieri: per lui inizia il processo con rito abbreviato, la ragazza viene affidata ai servizi sociali.

Dopo lo scippo si scusa con la vittima
Scippo, Notizie.com foto fonte Ansa

 

Da quel momento la sua vita cambia in meglio, lo stesso non si può dire dell’anziana signora, che cosi come riporta il Messaggero per via dello shock si è chiusa in casa dove vive da sola e resta terrorizzata all’idea di tornare per strada e di trovarsi in una situazione come quella che ha già vissuto.

Dei timori leciti considerando anche il fatto che la donna è vedova da molto tempo e vive da sola senza nessuno che può darle una mano, poi però un giorno succede qualcosa che ha davvero dell’incredibile. A scriverle è proprio colei che qualche tempo prima l’aveva rapinata.

Dopo lo scippo si scusa con la vittima: “L’adolescenza è un periodo particolare”

“Le scrivo questa lettera perché sento il bisogno di condividere con lei la mia crescita in questi anni, ma soprattutto perché sento il bisogno di chiederle scusa. L’adolescenza è un periodo particolare, credo che anche lei lo sappia. Non ci si sente né troppo piccoli e né troppo grandi e sembra che tutto ci sia concesso e ci sia dovuto. Ed è tutto particolare, soprattutto quando ci si ritrova in una situazione disagiante che spesso porta a fare azioni che ti segnano per sempre, e che non si cancelleranno, che segneranno te e gli altri” sono queste le parole della giovane che in un primo momento aveva anche chiesto un incontro con la signora che però le è stato negato.

scippo, foto fonte Agi Notizie.com
E continua: “In questi anni io ho dimostrato a me stessa di esser migliore della persona che sembrava stessi diventando e forse questo lo devo anche a un briciolo di fortuna che ho avuto, alla clemenza sua e a quella del giudice e degli assistenti sociali. Conducevo una vita sregolata e allo sbando, priva di regole e di attenzioni sulle cose realmente importanti, ma ora non è più così. Avrei voluto dirle tutto questo a parole, ma suppongo sia difficile, allora ho deciso di scrivere questa lettera per dirle che mi dispiace di averla fatta star male, mi dispiace di averle mostrato un lato di me che probabilmente non è mai stato mio. So che le sembra impossibile, ma io le voglio bene”.Insomma un pentimento in piena regola che è arrivato anche grazie alla struttura che l’ha seguita durante lo sconto della pena ai servizi sociali.
Parole le sue che hanno colpito anche l’anziana signora, ad averlo rivelato è stato il suo avvocato Pasquale Lattari: “Le scuse della ragazza e le sue riflessioni hanno avuto un effetto di pacificazione straordinario sulla vittima dello scippo, che ha ripreso sicurezza iniziando di nuovo a uscire di casa, riprendendo la vita sociale che aveva del tutto abbandonato”.
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