“Se non fosse mio amico sarebbe accaduto prima”, giallo De Rossi

A qualche settimana di distanza da quell’episodio si continua a parlare dell’esonero di Daniele De Rossi alla guida della Spal. In particolar modo ad alcune dichiarazioni di chi lo conosce molto bene 

L'ex allenatore della Spal. Daniele De Rossi
L’ex allenatore della Spal, Daniele De Rossi (Foto LaPresse) Notizie.com

C’era grande attesa per il suo esordio in panchina come allenatore. La Spal, dopo un inizio di stagione per nulla entusiasmante, decide di affidarsi ad uno che di calcio se ne intende. In particolar modo quello giocato visto che ha sollevato al cielo la Coppa del Mondo nel 2006. Ovviamente stiamo parlando di Daniele De Rossi. Dopo aver appeso le scarpette al chiodo è stato “ingaggiato” da Roberto Mancini come collaboratore tecnico della Nazionale. Poi la chiamata che tanto aspettava. Poco importa se si trattava di un club di Serie B, l’importante era iniziare e far vedere a tutti quanto valeva.

Purtroppo, però, le cose non sono andate per il verso giusto. A parlare, infatti, sono proprio i risultati. Solamente 15 i punti conquistati in 16 partite. Decisamente troppo poco per una squadra che lotta per non retrocedere. Tanto è vero che è partito l’inevitabile esonero di lui e del suo staff tecnico. Nel frattempo, però, arrivano alcune dichiarazioni da parte di una persona che lo conosce molto bene. Anzi, a dire il vero. è stato colui che lo ha scelto per poter iniziare un ciclo. Alla fine, però, non è stata la migliore scelta che potesse attuare visto che il nativo di Ostia ha dovuto fare le valigie.

Spal, parla il presidente Tacopina: “De Rossi? Diventerà un grande allenatore

Tacopina su De Rossi
Il presidente della Spal, Joe Tacopina (Foto LaPresse) Notizie.com

In una intervista che ha rilasciato ai microfoni di ‘The Italian Football Podcast‘ è intervenuto direttamente il numero uno della Spal,  Joe Tacopina. Queste sono alcune delle sue parole in merito all’allontanamento del suo ex allenatore: “Esonerare De Rossi è stata una scelta difficile, se non fosse stato un mio amico sarebbe accaduto già prima“. “Purtroppo era impossibile prendere una decisione diversa: lo ha capito e accettato. Conoscendolo, però, ho pensato fino all’ultimo che sarebbe stato in grado di farcela. Ha pagato l’inesperienza e la poca conoscenza della Serie B“.

Un rapporto di amicizia e stima che durerà ancora lontano dal calcio: “Mi lega a lui un rapporto di amicizia. Questo purtroppo è un rischio che corri quando assumi a lavorare con te una persona alla quale sei legata”. Al suo posto, in panchina, è stato chiamato un altro ex campione del Mondo, Massimo Oddo. In un prossimo futuro non ha dubbi: “Sono sicuro che diventerà un grande allenatore“.

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