Caso Soumahoro, ecco chi lavorava nelle coop della suocera

Le indagini sulle coop della suocera di Soumahoro continuano e in queste ore è uscita una novità molto importante. Ecco chi lavorava.

Proseguono senza sosta le indagini sulle coop gestite dalla suocera di Soumahoro. La Procura di Latina continua il suo lavoro per cercare di chiarire meglio i reati e la posizione delle persone coinvolte.

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Le indagini sulla vicenda Soumahoro proseguono senza sosta – Notizie.com – © Ansa

Ma in queste ultime ore è venuta alla luce una novità molto importante. Secondo quanto riferito da Il Messaggero, in uno dei centri gestiti dalla famiglia Soumahoro lavorava Tommaso Ciarmatore, consigliere comunale e successivamente nominato assessore delegato proprio alle politiche sociali.

Sul curriculum il politico si definiva coordinatore responsabile dal 2010, un anno dopo la sua prima elezione a consigliere nel comune di Roccagorga, cinquemila anime sui Monti Lepini.

Caso Soumahoro, il doppio ruolo di Ciarmatore

Soumahoro
Nelle coop della famiglia Soumahoro lavorava anche un politico – Notizie.com – © Ansa

Le indagini sulla vicenda Soumahoro proseguono e non si può escludere che gli inquirenti possano ascoltare proprio Ciarmatore per chiarire meglio la sua posizione. “Sono a completa disposizione degli investigatori qualora avessero bisogno di me – ha sottolineato l’ex assessore ai microfoni de Il Messaggeromi auguro che nel minor tempo possibile si faccia definitivamente chiarezza su ogni cosa, in modo da poter stabilire ogni responsabilità“.

E sul suo ruolo ha precisato: “Io non lavoravo sul territorio di Roccagorga, ma in altre sedi della cooperativa e il progetto Sprar è antecedente ai miei ruoli pubblici. Ho anche difeso i miei colleghi come sindacalista della Cgil per varie questioni lavorative interne“.

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