Salernitana, Il giallo del Fondo svizzero e il silenzio dei trustee. Che succede?

Nella cessione del club continuano a non mancare le polemiche. Oltre a Iervolino c’era un’altra proposta ma è stata rifiutata

Udinese-Salernitana, 3-0 a tavolino?
Tifosi Salernitana (Getty Images)

Se non c’è un giallo e non ci sono polemiche, inutile quasi non chiamarsi Salernitana. La vendita è andata a buon fine, Danilo Iervolino è il nuovo patron del club campano, ma dietro ci sono ancora veleni e rabbiose diatribe sull’andamento della cessione. Già perché dopo l’accettazione della proposta vincolante d’acquisto della Salernitana da parte della  società Idi Srl, facente di Iervolino, non potevano mancare le reazioni da parte degli “sconfitti”. Si parlava di un fondo misterioso, si pensava che fossero americani, ma in realtà chi ha presentato un’offerta non era a stelle e strisce, bensì svizzero e sloveno

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E l’ok arrivato dai trustee per Iervolino non è che l’abbiano preso proprio bene. Attraverso alcune note all’Ansa, il fondo ha fatto sapere di voler presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Salerno sulla cessione della società. Una mossa che può gettare ancora più ombre sulla cessione appena avvenuta da parte del club. “Il legale della società PVAM s.a., fiduciario del Fondo Global Pacific Capital Management doo, patrimonio in gestione pari a 350 milioni di euro, sta per depositare un esposto alla Procura di Salerno. Il fondo che si è visto rifiutare due offerte per l’acquisizione del club – di 38 milioni in titoli obbligazionari bancari e di 26 milioni cash – superiori a quella di Danilo Iervolino”.

Le accuse del fondo: “Nostra proposta era superiore a Iervolino”

Ultras Salernitana
Ultras Salernitana ©Getty Images

Il legale in questione è il torinese Francesco Paulicelli, coadiuvato dal commercialista Stefano Scarsella, che starebbe anche valutando il deposito di un ricorso cautelare. Il legale fa una ricostruzione della vicenda molto particolare e particolareggiata: “La proposta da 38 milioni di euro in titoli obbligazionari, è stata inviata via pec alle 16.20 del 29 dicembre al Trust Salernitana 2021, che l’ha rifiutata chiedendo il pagamento a mezzo di bonifico o debitamente garantito in sede di atto. Il fondo svizzero ha quindi formulato la seconda offerta, 26 milioni di euro cash, ma l’iban inviato dal Trust per il versamento della caparra del 5%, ovvero 1,3 milioni di euro, risultava errato”.

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Alle 12.20 di ieri, 31 dicembre – prosegue la ricostruzione -, l’avvocato Paulicelli ha quindi inviato via pec diffida in cui chiedeva l’iban corretto. La risposta alle 13.15 con iban modificato ma swift ancora errato. Risolti i problemi, alle ore 16 i professionisti del fondo svizzero inviavano via pec tutta la documentazione chiesta dal Trust, compresa quella del bonifico effettuato. Ma anche in questo caso la proposta è stata respinta, con una pec delle 23.59, ovvero un minuto prima della scadenza per poter presentare le offerte. Le motivazioni del diniego, chieste dall’avvocato Paulicelli con pec inviata all’1,44, non sono state ancora comunicate dal Trust, come nessun riscontro è arrivata alla richiesta di accesso agli atti formulata dal legale all’1.59”. Una ricostruzione dettagliata e assai curiosa. La gente si gode Iervolino e non vorrebbe andare dietro a cose stucchevoli. Ora se c’è un esposto già depositato, la Procura si Salerno indagherà, ma se è solo una minaccia di presentare un esposto, non appare una cosa molto seria e soprattutto chiara. Per questo i Trustee sono in silenzio e aspettano di decidere il da farsi, anche perché l’ultimo fondo che so è palesato non ha fatto una bella figura. Tutt’altro.

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