Serie C, momenti di alta tensione prima di Catanzaro-Foggia. A pochi minuti dal fischio di inizio del match, momenti preoccupanti all’esterno dell’impianto sportivo: attualmente si trova ricoverato in ospedale ed è in gravi condizioni
Doveva essere una giornata di festa per l’esordio di Vincenzo Vivarini sulla panchina del Catanzaro. Il mister voleva sfatare il tabù delle prime volte e ci è riuscito contro il Foggia di Zeman, ma in un clima del tutto surreale visto quello che era successo poco prima del fischio di inizio dell’incontro. Come riportato in precedenza si è verificato un bruttissimo episodio che ha visto come protagonista un poliziotto: quest’ultimo ha avuto un malore ed è stato trasportato immediatamente all’ospedale di Cosenza. Le sue condizioni sono molto gravi.
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Si chiama Antonio Trotta, 34 anni, funzionario dell’Anticrimine della Questura di Catanzaro. La diagnosi è preoccupante: aneurisma cerebrale. La notizia è arrivata anche all’interno dello stadio dove è calato il silenzio. Tanto è vero che le due tifoserie, una volta appresa la notizia, hanno deciso di non sostenere i propri calciatori e di rimanere in silenzio per tutti i 90 minuti del match in segno di rispetto verso il funzionario delle forze dell’ordine.
I sostenitori pugliesi sono entrati allo stadio con molto ritardo, visto che si sono accertati prima delle condizioni del poliziotto. Proprio quest’ultimo, insieme agli altri suoi colleghi, stavano aspettando i tifosi del Foggia che arrivassero nei pressi dello stadio per farli entrare.
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Il risultato della gara passa in secondo piano (per la cronaca i padroni di casa hanno vinto per due reti a zero), ma in questo momento la partita più importante deve vincerla Antonio Trotta che sta lottando tra la vita e la morte.