Questa mattina tra Lazio e Campania due persone affette dal virus West Nile sono decedute. In allerta massima le autorità sanitarie e gli Enti locali.
Ancora una giornata nera in Italia sul fronte della diffusione del virus West Nile. Oggi sono decedute altre due persone affette dalla malattia. Il numero dei morti è così salito a quattro dall’inizio del 2025.
La prima vittima di questo lunedì è deceduta all’alba all’Istituto nazionale per le Malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. Si tratta di Mario Tatangelo, un 77enne titolare di un atelier di moda a Isola del Liri. Sempre in mattinata è deceduto l’80enne Aniello Lettieri di Maddaloni presso l’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. È la prima vittima con positività al virus West Nile registrata nel 2025 in Campania.
L’intera area tra la Campania, con le province di Caserta e Benevento, ed il Lazio, con le aree di Latina e Frosinone, è tenuta sotto stretta osservazione dalle autorità sanitarie e politiche. Diversi Enti locali stanno attivando interventi di disinfestazione per contrastare la diffusione della zanzara del genere Culex, responsabile della trasmissione del virus del Nilo Occidentale all’uomo.
West Nile, allarme virus e complicanze dovute a patologie pregresse
È emerso, inoltre, che il 77enne morto allo Spallanzani aveva recentemente soggiornato a Baia Domizia, località balneare sul litorale domizio tra i Comuni di Sessa Aurunca e Cellole, proprio nel Casertano. Entrambe le persone decedute soffrivano di numerose patologie pregresse e la positività al virus si era innestata in quadri complessi. Tatangelo era affetto da insufficienza renale cronica.
Era stato ricoverato il 26 luglio dopo circa una settimana di febbre alta. Lettieri, residente nella zona est di Maddaloni, nella frazione di Montedecoro, era entrato in ospedale nella notte tra venerdì e sabato in stato confusionale.
L’anziano soffriva di diverse condizioni patologiche, tra cui la miastenia, malattia neurologica, inoltre era cardiopatico e diabetico. Il sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo ha disposto con un’ordinanza “interventi massicci e ripetuti di disinfezione adulticida e larvicida sul territorio”.
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Anche il Comune di Benevento (Maddaloni è al confine tra le province) ha reso noto che saranno effettuati interventi di disinfestazione adulticida. La Regione Lazio, invece, ha fatto sapere che sono 16 i casi di virus West Nile registrati nel territorio regionale. Salgono a 44 le conferme diagnostiche di positività di infezione da West Nile Virus nel 2025 nel solo Lazio, registrati in provincia di Latina (41 casi totali, inclusa la paziente deceduta la scorsa settimana all’ospedale di Fondi) e in provincia di Roma (2 casi) e 1 fuori regione.