“In ospedale con mio figlio, i giudici non rinviano l’udienza” appello della mamma-avvocato

Il figlio di due anni si trova in ospedale, ma secondo i giudici la donna non può stare accanto al piccolo. Partita la solidarietà da parte dei suoi colleghi 

Appello avvocato Ilaria Salamandra
Ilaria Salamandra (screenshot video Facebook) Notizie.com

Un filmato che, nel giro di pochissime ore, è diventato in un attimo virale. L’appello è quello di un avvocato. Si tratta di Ilaria Salamandra. Anzi, in questo caso, di una mamma. Una donna romana che si è vista negare la possibilità di rinviare una udienza per poter restare accanto al figlio, in ospedale, di due anni. Una decisione che, però, è stata rifiutata dal giudice. A quanto pare quest’ultima, sempre secondo il racconto da parte dell’avvocato, avrebbe chiesto al pubblico ministero il numero del Bambin Gesù.

Affinché potesse contattarla per avere la sua autorizzazione a sentire il teste. “Il tutto per potersi lavare la coscienza mentre mio figlio era sotto anestesia. Questo è il mondo che viviamo. Questi sono i soprusi a cui noi madri avvocato dobbiamo sottostare“. Non si è fatta attendere la solidarietà da parte dei suoi colleghi che si sono immediatamente schierati dalla parte della donna.

Roma, la denuncia dell’avvocato: “Giudice non rinvia l’udienza” [VIDEO]

Appello avvocato Ilaria Salamandra
Day Hospital (Ansa Foto) Notizie.com

Queste sono le parole rilasciate direttamente dall’avvocatessa nel suo filmato diventato, in un attimo, virale: “Mi chiamo Ilaria Salamandra, sono un avvocato penalista di Roma e vi sto facendo questo video da una stanza del Bambin Gesù. Sono qui con mio figlio Leonardo, di due anni, che ha dovuto avere un ‘Day Hospital’ con una sedazione per un problema che ha sin dalla nascita, per il quale subisce il tutto almeno una volta ogni sei mesi. Ho inviato una istanza di rinvio al tribunale chiedendo il differimento dell’udienza che avevo oggi per motivi ovvi e più che legittimi.

Eppure questo giudice ha ritenuto di non dover rinviare l’udienza e di dover quindi assentire i testimoni che si erano presentati oggi dicendo che il mio impedimento non è legittimo. Perché l’avrebbe potuto accompagnare il padre. Nonostante io segua mio figlio, anche con il supporto di mio marito, sin dalla nascita. Se per voi questo sembra sia una cosa normale nel 2023 che una mamma avvocato non abbia diritto a seguire il proprio bambino nelle questioni di salute che lo affliggono, ditemi se non siamo nel terzo mondo giuridicamente parlando“.

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