Negli ultimi giorni ha chiuso anche l’ultimo negozio alimentare situato in città. Il sindaco, con la sua mossa, spiazza completamente tutti In un paesino dove vivono 200 persone (oltre a 9 rifugiati ucraini che sono stati accolto dopo l’inizio del conflitto) arriva una terribile notizia per il resto dei cittadini. Ci troviamo a Polino (provincia di Terni) dove ha chiuso, per sempre, l’ultimo negozio alimentare che era presente nella zona. Il proprietario ha dovuto abbassare la serranda, per sempre, per via dei numerosi costi che non riusciva più a sostenere. In particolar modo con il vertiginoso aumento del prezzo della bolletta. Un problema non da poco per i cittadini che sono costretti a recarsi in comuni limitrofi per poter fare un po’ di spesa. Anche se, proprio in città, è arrivata una importante svolta che non può passare inosservata. Si tratta di un’auto furgonata che è stata ottenuta con i fondi europei. Un mezzo che sarà utilizzato come auto di comunità. Anche (e soprattutto) per poter andare al supermercato per fare la spesa. Ad annunciarlo è stato il primo cittadino, Remigio Venanzi. Ne va semplicemente orgoglioso di tutto questo visto che ha definito il tutto come “primo progetto pilota per i paesi montani“. Per alcuni, tutto questo, è stata vista come una manna dal cielo. Non è costata nulla visto che hanno presentato un progetto alla Comunità Europea e la risposta è stata positiva. Un problema in meno per gli stessi cittadini che si potranno recare tranquillamente ad Arrone (comune più vicino) per effettuare le compere di beni materiali. In una intervista che ha rilasciato al quotidiano ‘Il Messaggero‘ il primo cittadino ha rivelato: “Pensiamo di fare almeno quattro viaggi a settimana. I cittadini potranno usufruire gratuitamente del mezzo“. Ora, la prossima sfida del sindaco, è quella di trattenere i cittadini a non lasciare il borgo: “Abbiamo ristrutturato mura, castello, la fontana del Seicento. Rappresentiamo un baluardo per la vita della montagna“. Nel periodo estivo la cittadina si riempie di turisti e bambini. In particolar modo raggiungono le case dei nonni per trascorrere il periodo di vacanza in totale relax. Anche in questo caso il Comune non spende nulla: questi nuovi fondi, infatti, permetteranno di poter acquistare un nuovo spaccio nel borgo. Magari attrezzarlo e metterlo a disposizione di chi è pronto a presentare una richiesta ufficiale.Polino, chiude ultimo negozio alimentare: arriva l’auto per fare la spesa