Cadavere mummificato in casa per pensione, scoperta drammatica

Una scoperta a dir poco drammatica quella effettuata da parte dei carabinieri: gli stessi che hanno rinvenuto il cadavere mummificato di una persona in casa

Scoperta drammatica dei carabinieri
Scoperta drammatica dei carabinieri (Ansa Foto) Notizie.com

Il suo obiettivo era quello di poter continuare ad intascare la pensione della donna defunta da tempo. Tanto da pensare di poter mummificare il cadavere della stessa nella propria abitazione. Una città intera completamente sotto shock per questo avvenimento. Ci troviamo a Paderno Dugnano (in provincia di Milano) dove i carabinieri hanno effettuato questa drammatica scoperta. Il tutto è avvenuto all’interno dell’abitazione della stessa. I militari dell’arma hanno scoperto il cadavere, completamente sigillato, in una cassapanca.

Durante un sopralluogo dopo la morte in casa della figlia. Lo stesso che sarebbe avvenuto meno di una settimana fa. A quanto pare l’altra vittima, una donna di 64 anni, avrebbe continuato a ricevere la pensione della madre. Ad effettuare questo blitz ci hanno pensato direttamente i carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni (Milano). Gli stessi che hanno effettuato la perquisizione all’interno della casa.

Paderno Dugnano (Milano) trovato cadavere mummificato: per ottenere pensione

Corpo mummificato in casa per pensione
Scoperta drammatica dei carabinieri (Ansa Foto) Notizie.com

Sulle cause del decesso della 64enne verranno svolti degli accertamenti. A lanciare l’allarme i vicini di casa della stessa. Gli stessi che hanno informato i carabinieri della presenza dell’anziana madre ricoverata in una Rsa. Anche se non è stato reso noto il nome della struttura in questione. I militari stanno trovando dei documenti con tutte le indicazioni necessaria della donna anziana.

Fino a quando non hanno trovato una cassapanca sigillata con dello scotch. Una volta aperto la drammatica scoperta: un cadavere mummificato. Secondo quanto riportano alcune fonti locali pare che le due salme sono state trasportate all’ufficio di medicina legale per autopsia e accertamenti forensi. A dare il ‘via libera’ a tutto questo ci ha pensato la Procura di Monza.

I carabinieri, in conclusione, hanno fatto sapere che non c’è stata alcuna comunicazione sul decesso da parte dell’anziana donna. La stessa che percepiva ancora la pensione accreditata regolarmente sul conto corrente a lei intestato. Proprio lo stesso dove la figlia aveva accesso senza alcun problema. Una scoperta scioccante non solamente per gli stessi carabinieri, ma per i cittadini che conoscevano benissimo le vittime.

Impostazioni privacy