Reddito alimentare 2023: che fine ha fatto?

Di che cosa parliamo quando trattiamo il tema del Reddito alimentare? Ma soprattutto che fine ha fatto per questo 2023?

E’ certamente un argomento caro a moltissime persone e di cui forse di recente si è parlato troppo poco, stiamo parlando del Reddito alimentare che cosi come riporta l’Adnkronos, per il momento sembra essere arrivato ad uno stop per via del decreto attuativo che pare non esserci ancora.

Reddito alimentare
Reddito alimentare, Notizie.com

La misura che era appunto stata introdotto nella Legge di Bilancio del 2023 non è infatti ancora partita e moltissime famiglie ridotte in povertà e che sono in attesa di ricevere i pacchi alimentari, ancora dovranno aspettare per un tempo che per il momento non sembra ancora essere stato definito. E’ infatti giusto sottolineare come questa grande e importante novità sarà introdotta e messa in pratica solo dopo l’emanazione del Decreto attuativo che dovrebbe arrivare da parte del Ministero del Lavoro e che in principio doveva arrivare ad inizio Marzo.

Reddito alimentare, del Decreto attuativo nessuna traccia

Sono delle notizie davvero preoccupanti quelle che arrivano dall’Adnkronos e che riguardano la partenza del Reddito alimentare che sarebbe dovuto cominciare proprio ad inizio Marzo, ovvero 60 giorni dall’entrata in vigore della manovra, ma di cui ancora non ci sta nessuna traccia.

Il provvedimento, per chi non sapesse bene di che cosa si sta parlando, è davvero fondamentale per stabilire le modalità di erogazione del reddito stesso e le persone che ne dovrebbero beneficiare sono proprio quelle che fanno parte del terzo settore, eppure cosi come confermato dal Ministero del Lavoro, di questo avvio ancora non ci sta nessuna notizia.

Reddito alimentare, Notizie.com

“Il Reddito alimentare è una misura finanziata dall’ultima legge di Bilancio e che verrà sperimentata nel 2023 nelle città metropolitane con l’obiettivo di non sprecare il cibo invenduto. Alle famiglie in povertà assoluta verranno distribuiti dei pacchi alimentari, contenenti soprattutto l’invenduto della grande distribuzione” queste le parole riportate da Money.it.

Detto questo, il tutto dovrebbe una volta partito funzionare in modo molto semplice, la prenotazione dei pacchi alimentari per le famiglie che ne hanno bisogno avviene tramite app, inseguito sono gli stessi beneficiari a potere ritirare i vari prodotti nei centri di distribuzione e nel caso in cui la persona fosse tra i soggetti fragili, è possibile farsi consegnare a domicilio il tutto. Adesso non resta altro che aspettare e sperare che questo contributo cosi importante possa partire quanto prima, molte persone ne hanno urgente bisogno.

Impostazioni privacy