Fece rottamare banchi a rotelle, preside condannata a risarcimento

Fece rottamare banchi a rotelle nel suo istituto, la preside è stata condannata ad una grossa cifra di risarcimento allo Stato

Banchi a rotelle
Banchi a rotelle (screenshot video YouTube) Notizie.com

Incolpata per aver fatto rottamare 40 dei banchi a “rotelle”. Sì, proprio quelli protagonisti (ed utilizzati con il contagocce) dopo la riapertura delle scuole per via del lockdown. Sembra ieri, ed invece sono passati già tre anni. Anche se, di questa vicenda, dobbiamo andare si un bel po’ di tempo indietro, ma precisamente l’ottobre del 2021. Quando il nostro Paese (ed il resto del mondo) era ancora nel bel pieno dell’emergenza Covid. Ci troviamo in un liceo di Venezia quando la presidente di un istituto ha deciso di non voler più utilizzare le nuove sedute. Quelle proposte dall’ex ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina.

Una immagine che fece il giro del web e che creò molta indignazione. Ovvero un cumulo di banchi, fuori dalla scuola, accatastati. Non mancarono le polemiche in quella occasione. Adesso la dirigente scolastica è costretta a risarcire lo Stato, per una cifra che si avvicina ai 40mila euro (per la precisione 38mila). Questo è quello che ha deciso la Corte dei Conti nei confronti della preside. Tanto è vero che quello scatto fu un vero e proprio simbolo sull’utilizzo dei banchi a rotelle. Per la Azzolina erano utili, mentre per altri si trattava di un vero e proprio spreco di denaro che poteva essere utilizzato per altro.

Banchi a rotelle mai utilizzati, preside costretta a risarcire lo Stato

Preside costretta a risarcire lo Stato
Banco a rotelle (screenshot video YouTube) Notizie.com

Da precisare che, l’acquisto o l’utilizzo di questi famosi banchi, fu affidata alle singole scuole. Tanto è vero che lo Stato chiede, ad ogni singolo istituto, se ne avessero bisogno oppure no. Tanto è vero che portò all’approvvigionamento di oltre 2 milioni di banchi. Ad intervenire per primo, in questa vicenda, fu l’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto. L’anno dopo si decide di trasferire la docente giustificando il tutto come “mutamento d’incarico per casi eccezionali”. Non finì qui visto che si aprì una nuova indagine. Questa volta da parte dell’ex provveditorato regionale.

In quella occasione il tutto si concluse con una sanzione nei confronti della dirigente. Nel corso di una intervista rilasciata al ‘Gazzettino.it‘ confermarono che la preside si giustificò dicendo di non aver mai dato il suo “via libera” per l’acquisto di banchi a rotelle. Solo la struttura commissariale per l’emergenza Covid smentì l’affermazione della dirigente scolastica. Protagonisti quaranta banchi di fatto mai utilizzati nella struttura scolastica. Le stesse che vennero accatastate nella biblioteca scolastica. Un gesto fatto in buonafede, ed invece si è trasformato in un incubo per la dirigente che ora è costretta a risarcire lo Stato.

Impostazioni privacy