Roma, omicidio Francesco Vitale: altra scoperta dei carabinieri

Roma, omicidio Francesco Vitale, nelle ultime ore i carabinieri locali hanno effettuato altre scoperte. Gli ultimi aggiornamenti che arrivano direttamente dalla Capitale 

Omicidio Francesco Vitale
Carabinieri (Ansa Foto) Notizie.com

Arrivano importanti novità in merito all’omicidio che si è verificato pochi giorni fa a Roma, precisamente in via Pescaia (nella zona Magliana). Ovvero quelle che riguardano la morte di Francesco Vitale, di Bari. Persona molto conosciuta in Puglia e soprattutto nei locali dove faceva il pr. Ricordiamo che il 45enne è precipitato dal suo appartamento: un impatto a dir poco terribile che non gli ha lasciato alcuno scampo. I carabinieri, che da quel giorno hanno avviato le prime indagini del caso, hanno scoperto un qualcosa di importante. La stessa che arriva direttamente dal suo appartamento situato al quinto piano.

Ovvero delle tracce di sangue nella sua abitazione. Durante gli accertamenti di rito sarebbero state trovato delle macchie di sangue ed anche un forte odore di candeggina. Prende, sempre di più, l’ipotesi del fatto che l’uomo sia stato aggredito prima di effettuare un volo dal balcone del suo appartamento. Per il momento non è esclusa alcuna ipotesi. Prende largo il fatto che lo stesso sia stato prima sequestrato e poi picchiato per un grosso debito che aveva accumulato. Per il momento, però, si tratta solamente di una ipotesi che i militari stanno studiando fino in fondo.

Roma, omicidio Francesco Vitale: trovate tracce di sangue nella sua abitazione

Il corpo di Diana
Un macchina deiCarabinieri (Ansa Foto) Notizie.com

Una ipotesi che, però, prende sempre più forma per alcuni motivi. Il primo è che, quando è stato rinvenuto il suo cadavere sull’asfalto, con sé non aveva documenti e nemmeno il proprio telefono. La scorsa settimana era arrivato a Roma con la compagna. La stessa che, successivamente, si era recata a Napoli per andare a trovare la sua famiglia. Continuano le indagini sulle ultime ore di vita da parte del pr, animatore dei club di Ibiza.

Nelle ultime ore è stato indagato, per sequestro di persona, il proprietario dell’appartamento. Secondo quanto riportano dal quotidiano ‘Il Messaggero’ la mattina del 22 febbraio, ovvero il giorno della tragedia, l’uomo non si trovava a casa. Sulle macchie di sangue che sono state trovate a casa ha detto agli investigatori di essersi ferito qualche giorno prima. Bisognerà aspettare gli esami delle analisi sulle tracce ematiche. Possibile che, in questa vicenda, ci siano altre persone.

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