Emergenza Covid: anche la California dice addio allo stato d’emergenza

Anche il grande stato che si affaccia sull’Oceano Pacifico ha programmato la fine dello stato di emergenza per il coronavirus. Dopo più di due anni il governatore ha deciso di abolire anche l’ultimo baluardo, oramai solo simbolico, per il ritorno alla normalità

Per fortuna il covid, o almeno la versione più difficile della pandemia, è oramai un pensiero lontano che cerchiamo in tutti i modi di dimenticare. Lock-down, restrizioni, mascherine, divieto di viaggiare, di spostarsi, lo smart-working, tutto sembra un lontano ricordo. Tutte le restrizioni erano state abolite in tutte le nazioni, in alcuni stati restava, più come valore simbolico che altro, lo stato d’emergenza che consegnava poteri speciali ai vari governi. Mano a mano anche questo vengono cancellati per un ritorno definitivo alla totale normalità.

Lo stato della California ha deciso di abolire lo stato d’emergenza – Notizie.com –

Lo stato della California è uno tra gli stati della confederazione americana ad aver pagato il tributo più alto al coronavirus con i suoi 100mila morti, per un’emergenza che aveva portato anche il governatore del grande stato dell’Ovest a dichiarare lo stato di emergenza. Soluzione che ogni governatore locale aveva la possibilità di imporre ai propri cittadini.

Anche la California dice basta all’emergenza

“Mentre ci lasciamo alle spalle la fase di pandemia in piena regola del Covid-19, da cui stiamo sicuramente uscendo, le decisioni saranno sempre più prese a livello locale piuttosto che decise o imposte a livello centrale. Ci saranno anche più persone che prenderanno le proprie decisioni su come affrontare il virus”, disse il consigliere medico capo di Joe Biden, Anthony Fauci, ai media americani precisamente un anno fa parlando della strategia americana nella lotta al coronavirus, modificata dopo che la pandemia aveva allentato la sua presa sulla cittadinanza. Una lenta, ma progressiva uscita dalla fase più acuta, non solo degli Stati Uniti, ma di tutte le nazioni più colpite che, dopo due anni di pandemia, provavano ad uscire dalla fase più acuta dell’emergenza. Via quindi tutte quelle restrizioni imposte ai cittadini grazie all’istituzione del cosiddetto stato d’emergenza che permetteva di prendere misure straordinarie in caso di problemi nazionali, come appunto una pandemia. Praticamente tutti i 50 e più stati della confederazione americana avevano revocato questo stato d’emergenza, restava tra i pochi, a non averlo fatto ancora, il grande stato della California che da oggi però ha detto anche lui basta.

La pandemia da coronavirus ha colpito duramente gli stati Uniti – Notizie.com –

Mancava soltanto il grande stato dell’ovest all’appello

Il governatore della California Gavin Newsom ha infatti ordinato che l’emergenza venisse revocata nella giornata di martedì. Un passo soltanto simbolico, ma sempre ufficiale, in quanto tutte le altre misure restrittive erano state già di molto allentate, se non sostanzialmente tolte del tutto. La California, uno degli stati che aveva pagato un dazio più duro in termini di decessi dell’intera confederazione americana, era uno dei sei stati ad aver ancora in essere lo stato d’emergenza. L‘Illinois ha già fissato la dead line di maggio per mettere a sua volta fine all’emergenza, mentre resiste il governatore repubblicano del Texas Greg Abbott che lo ha invece ancora esteso fino a data da destinarsi..

 

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