Malore mentre si soffia il naso, morto 18enne: città in lutto

Un ragazzo di 18 anni, dopo essersi soffiato il naso, ha accusato un malore ed è svenuto: per lui non c’è stato assolutamente nulla da fare. Una città intera in lutto 

Si soffia il naso dopo allenamento
Edoardo Zattin, morto atleta dopo allenamento di boxe (Foto Facebook) Notizie.com

Da non credere, per davvero. Notizie del genere ci lasciano completamente senza parole. E non potrebbe essere altrimenti quando la vittima di questa tragedia è un ragazzo di 18 anni. Lo stesso che aveva una lunghissima vita davanti e che, invece, si è interrotta. Nella peggiore maniera possibile. Ci troviamo a Padova dove Edoardo Zattin, il ragazzo inquadrato in foto e residente ad Este. è morto all’improvviso sotto gli occhi dei suoi amici. Il tutto è successo durante l’ennesimo allenamento di boxe, presso la struttura ‘Move‘ di Monselice. Luogo in cui andava spesso per distrarsi e soprattutto allenarsi.

Per il momento le cause del decesso sono ignote, ma per il momento si iniziano a fare le prime ipotesi. Tanto è vero che la Procura della città ha deciso di vederci chiaro in merito ed ha aperto una inchiesta in questa vicenda. Non è assolutamente da escludere (anche se molto probabile) che sul corpo del giovane venga chiesta l’autopsia. Il ragazzo, nella serata di mercoledì 22 febbraio, si era sentito male. Secondo quanto riportano i presenti pare che si fosse fermato per soffiarsi il naso durante un momento di pausa. Successivamente, però, qualcosa va decisamente storto: Edoardo perde i sensi e crolla a terra.

Padova, Edoardo soffia il naso dopo allenamento boxe ed ha malore

Per malore
Edoardo Zattin, morto atleta dopo allenamento di boxe (Foto Facebook) Notizie.com

Gli istruttori hanno iniziato con i primi soccorsi, prima dell’arrivo del personale sanitario che è giunto subito su posto. Il ragazzo è stato caricato sull’ambulanza che lo ha portato all’ospedale di Schiavonia. Il personale medico del nosocomio, dopo aver visto il quadro clinico del ragazzo fin troppo complicato, ha deciso per il trasporto all’ospedale di Padova. Purtroppo le sue condizioni peggioravano con il passare delle ore. Subito il ricovero nel reparto di rianimazione neurochirurgica dell’ospedale di Padova.

Purtroppo per il ragazzo non c’è stato nulla da fare quando, nella serata di giovedì, non è stata dichiarata la morte cerebrale. Resta ancora da capire come sia potuto accadere tutto questo. Per il momento è stata aperta una inchiesta, anche se nel registro degli indagati non figurano nomi né altro. Stesso discorso vale anche per l’ipotesi di reato. I genitori del ragazzo hanno dato il loro “ok” per l’espianto degli organi. Edoardo frequentava la quarta ragioneria all’Atestino di Este e viene ricordato da compagni di scuola e dirigente scolastico come un ragazzo brillante e studioso.

 

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