Chiama il 118, ma non ha il citofono: morto 51enne in casa

Un uomo di 51 anni è proprio nella sua abitazione: una volta aver chiamato il 118, il personale sanitario non è riuscito a trovare il citofono, purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare

Morto in casa
Pronto soccorso (Ansa Foto) Notizie.com

Purtroppo per un uomo di 51 anni non c’è stato assolutamente nulla da fare. Il tutto è accaduto in provincia di Napoli. Ci troviamo a Castellammare di Stabia dove Sergio Aiello è morto nella propria abitazione. A quanto pare la vittima stava aspettando i soccorsi che lui stesso aveva chiamato in precedenza. Solamente una inchiesta, che è già partita, dirà se ci sono responsabilità o meno in merito alla sua morte. L’uomo è stato colto da un malore. Una volta essersi accorto che stava iniziando a stare male è riuscito a chiamare il 118, ma il personale sanitario non è riuscito ad entrare in casa.

Motivo? Non c’era un citofono e sono andati via senza poter fare l’intervento. L’uomo, in quel momento, si trovava da solo in casa. Separato e padre di un figlio. Il tutto è accaduto nella serata di mercoledì 22 febbraio. Il 51enne chiama il 118 perché fa fatica a respirare e chiedere di essere portato in ospedale quanto prima. Una ventina di minuti giunge sul posto l’ambulanza, ma per via dell’assenza di un citofono non riescono a rintracciare l’abitazione dell’uomo. Tanto è vero che il personale sanitario ha provato a chiamarlo per voce, ma senza ottenere alcun tipo di risposte. Visto che non erano state date indicazioni precise sulla casa dove viveva l’uomo.

Castellammare di Stabia, chiama il 118 ma non ha il citofono: morto in casa

Morto in casa
Pronto soccorso (Ansa Foto) Notizie.com

Secondo quanto riportano alcuni familiari della vittima, pare che i medici e gli infermieri siano ritornati alla centrale visto che non erano riusciti a rintracciare l’abitazione dell’uomo. Il giorno dopo l’accaduto, una delle sue due sorella ha provato a chiamarlo. Messaggi e telefonate andate completamente a vuoto, fino a quando non si è recato nel suo appartamento ed ha trovato il cadavere a terra senza vita.

E’ stata la donna ad accorgersi che, l’ultima telefonata effettuata dal fratello, è stata il 118. Nel frattempo i suoi familiari decidono di sporgere denuncia alla procura di Torre Annunziata. Adesso la sua salma verrà sottoposta ad autopsia. Solamente l’esame autoptico potrà stabilire le cause del decesso. E, soprattutto, capire se i sanitari avrebbero potuto fare qualcosa ed evitare questa morte. Non risultato indagati.

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