Siccità, Musumeci lancia l’allarme: “Non faremo in tempo”

Siccità, il ministro Nello Musumeci ha lanciato l’allarme: “Non faremo in tempo per l’estate”, aumenta sempre di più la preoccupazione 

Allarme siccità
Allarme siccità (Ansa Foto) Notizie.com

C’è preoccupazione. Anzi, a dire il vero anche molta: tanto è vero che non lo da assolutamente a nascondere. Ci ha pensato direttamente il ministro per la Protezione Civile e per le Politiche del Mare, Nello Musumeci, a lanciare un vero e proprio allarme in merito alla situazione che riguarda la siccità. L’ex governatore della Sicilia ha rilasciato una intervista, nella giornata di ieri, alla trasmissione radiofonica “Radio Anch’io” su Radio Rai 1. Una soluzione per combattere, appunto, la siccità a quanto pare c’è. Anche se il rischio che non ce la possano fare ad arrivare in tempo, pure.

Queste sono alcune delle sue parole: “Servono più serbatoi d’acqua. Basti pensare che noi consumiamo solo l’11% dell’acqua piovana ed è un vero peccato. Da questo momento, fino ad arrivare all’estate, ci potrebbe essere solo un serio possibile razionamento che può essere consentito. L’obiettivo è quello di razionalizzare l’uso dell’acqua, solo nel caso non ci siano possibilità sufficienti di risorse idriche“. Un po’ come stanno già facendo alcune Regioni e Comuni, ovvero optare per una politica di razionamento nel Nord Italia dove l’allarme è più evidente. 

Allarme Siccità, Musumeci: “Non so se ce la faremo per questa estate

Allarme Siccità
Il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci (Ansa Foto) Notizie.com

Musumeci tende ad accelerare, con la speranza di poter trovare un piano di emergenza quanto prima. Anche perché, come riportato in precedenza, il tempo non c’è. Optare, ad esempio per la sostituzione delle reti colabrodo nei centri urbani. Gli stessi che, a quanto pare, fanno perdere “più del 50% di acqua sottoterra“. Magari seguire una politica come quella che sta facendo Israele sul risparmio dell’acqua. Anche se, a dire il vero, anche l’Italia può vantare di alcune imprese che hanno iniziato a produrre questo tipo di strumenti.

In conclusione: “Serbatoi? Dobbiamo sperare che quando c’è la pioggia venga conservata e usata quando c’è la siccità. In questi casi, politicamente parlando, ci vuole meno ipocrisia e più concretezza. Basta continuare a far finta, a dire ‘ah non sapevo, ah non prevedevo, ah non era mai accaduto dai tempi di mio nonno’. Non possiamo chiedere al clima di cambiare, dobbiamo adattarci e la siccità è un fenomeno frequente“.

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