Sci: ecco come andare in settimana bianca senza rimanere al verde

 Nel corso del tempo il costo di una settimana bianca è aumentato notevolmente, concedersi una vacanza sulla neve così può essere un po’ costoso, ma c’è ancora tempo per risparmiare qualcosa

La neve continua a cadere copiosa sulle nostre vette e gli appassionati di sport invernali si sfregano le mani sognando una bella discesa, o magari una tranquilla ciaspolata, lontano dal caos cittadino. Ma se questa è una buona notizia, purtroppo, c’è anche il problema dei prezzi alle stelle, e per alcuni la settimana bianca potrebbe diventare un miraggio.

E’ tempo di settimana bianca – Notizie.com –

La settimana bianca indica un soggiorno in montagna che dura in media 7 giorni, nel quale solitamente si svolgono diversi sport invernali legati soprattutto alla neve. Gli sport più praticati durante una settimana bianca sono: lo sci alpino, sci nordico, snowboard, sci alpinismo, slittino e il pattinaggio sul ghiaccio.

Una vacanza stagionale diventata un lusso

Lo sci è già di per se uno sport costoso, ma quest’anno con il caro bollette, sia per le funivie sia per le famiglie, la crisi, l’inflazione e tutto il resto la situazione non è certo migliorata. Ma non c’è motivo di rinunciare a ciò che ci appassiona, dobbiamo soltanto trovare soluzioni intelligenti per risparmiare. Innanzitutto è sempre meglio programmare con il dovuto anticipo per non dover scegliere “ciò che rimane”, che in linea di massima è sempre la scelta più costosa e quindi evitare ponti e festività. Tuttavia ci sono anche viaggiatori che preferiscono affidarsi alla prenotazione last minute, approfittando di pacchetti e offerte dell’ultimo minuto, riuscendo a ottenere buone soluzioni.

Entrambe le soluzioni offrono un certo risparmio, ma la scelta varia, naturalmente, in base alle necessità e quindi a diversi fattori. Per chi viaggia con bambini la soluzione ottimale potrebbe essere quella di prenotare con anticipo per approfittare dell’early booking, ma se il gruppo dei vacanzieri è composto da una comitiva di amici, o semplicemente una coppia, senza esigenze specifiche, e soprattutto senza una destinazione obbligata, l’opzione last minute potrebbe essere la migliore, con un risparmio anche importante.

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Alcune regole per trovare la formula giusta

Quindi la prima regola, in generale, quasi ovvia, è quella di optare per località e comprensori sciistici meno famosi, certo le Dolomiti offrono paesaggi indimenticabili, ma esistono località meno conosciute in grado di far trascorrere vacanze altrettanto desiderabili. Le località del cuneese in Piemonte, ad esempio, sono più accessibili, così come le stazioni sciistiche del Friuli. E poi c’è l’Abruzzo, spesso poco considerato come meta per lo sci. E oltre al vantaggio economico c’è anche il vantaggio di non trovare lunghe file presso gli impianti di risalita e le piste non saranno mai troppo affollate. Altra regola: cercare le offerte degli alberghi che includano lo skipass, la carta che permette l’accesso agli impianti di risalita e può essere acquistata a punti, mezza giornata, giornata intera, ma se acquistata con ingressi plurigiornalieri e consecutivi sarà sicuramente più vantaggiosa.

Poi è consigliabile valutare le vacanze tutto incluso, perché spesso si opta per la mezza pensione, ma alla fine la spesa totale potrebbe rivelarsi più alta. Inoltre esistono offerte che includono anche la scuola sci, almeno per i bambini. Un altro consiglio è cercare strutture che offrano sconti speciali per categoria. Molti hotel hanno tariffe scontate, o addirittura gratuite, per i bambini sotto una certa età, e alcuni offrono lo skipass gratis ai bambini. Meglio chiedere conferma se l’hotel mette a disposizione attrezzatura da sci o da trekking, passeggini a ruote alte ed eventuali zaini per il trasporto dei bambini piccoli.

Andare con la propria auto a sciare può comportare una spesa in più – Notizie.com –

E’ importante valutare anche il costo dei trasporti. L’automobile è il mezzo più usato per raggiungere le località sciistiche, attenzione ai rifornimenti in autostrada, sempre più costosi. Chi invece preferisce spostarsi in treno può cercare le offerte. Esistono tratte dirette, ma è opportuno verificare se la struttura scelta ha un servizio navetta per i trasferimenti dalla stazione e ovviamente confrontare il costo. In ultimo ricordiamo che a partire dal primo gennaio 2022 esiste l’obbligo per lo sciatore di possedere un’assicurazione che copra la responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi. In caso di violazione è prevista una sanzione pecuniaria da 100 a 150 euro, oltre al ritiro dello skipass. In questo modo possiamo partire per una settimana bianca con costi contenuti, ma allo stesso tempo soddisfacente e rilassante, senza spendere un capitale.

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