Sanremo, pugno duro dell’Agcom: dal bacio ai fiori di Blanco

Festival di Sanremo, pugno duro da parte dell’Agcom in merito a quanto è successo in questa edizione: dal bacio tra Fedez e Rosa Chemical fino ad arrivare ai fiori distrutti da Blanco (passando per la pubblicità occulta di Amadeus)

Interviene l'Agcom
Il bacio tra Fedez e Rosa Chemical al Festival di Sanremo (Ansa Foto) Notizie.com

Una edizione che difficilmente potrà essere dimenticata e messa da parte come se niente fosse. In questo Festival è successo davvero di tutto. Tanto è ver che l’Agcom è pronta ad intervenire ed, allo stesso tempo, utilizzare il pugno duro. Anche perché, sul tavolo, ha a disposizione un bel po’ di materiale. In primis il twerking e poi il bacio sul palco dell’Ariston tra Rosa Chemical e Fedez. Passando per due episodi che hanno scatenato un bel po’ di polemiche nella prima puntata: ovvero la distruzione dei fiori di Blanco e la pubblicità occulta dei profili social su Instagram come quelli di Chiara Ferragni ed Amadeus.

Tre casi in cui il Consiglio dell’Autorità per le Telecomunicazioni vuole vederci fin troppo chiaro. Tanto da riunirsi, appositamente, per prendere provvedimenti. Qual è il rischio in questi casi? Possibili sanzioni nei confronti della Rai. Una multa salata, su questo non ci sono dubbi. Possibile che nelle prossime settimane (massimo tra due) se ne parlerà. Alla stessa Agcom il compito di verificare il rispetto delle disposizioni del Tusma, il Testo Unico dei Servizi dei media audiovisivi e radiofonici, del Contratto di servizio Rai e del Codice di autoregolamentazione delle tv. A rivelare queste indiscrezioni ci ha pensato direttamente un articolo del ‘Corriere della Sera‘.

Sanremo, Agcom non ci sta: la Rai rischia una multa salatissima

Agcom pronto ad intervenire
Blanco distrugge i fiori sul palco dell’Ariston (Ansa Foto) Notizie.com

Il punto da affrontare, in primis, sono i contratti. Nel caso in cui l’istruttoria dovesse provare che ce n’era uno in vigore tra Meta (Facebook e Instagram) e la Rai che dava il proprio ok per la pubblicizzazione sui social, allora la società avrebbe dovuto in primi avvisare gli spettatori. Nel caso in cui, dall’altra parte, dovessero sostenere che il contratto non ci fosse, allora la Rai non ha incassato il dovuto per quanto riguarda la pubblicità occulta. Tanto da puntare sul danno erariale.

Il Consiglio, in questo caso, viene diviso da cinque consiglieri. Due vengono eletti dalla Camera e due dal Senato. Il presidente viene nominato dal capo dello Stato (su proposta del Premier). Il nome che circola tra i sottosegretari del governo Meloni porta a quello di Giacomo Lasorella. Poi spuntano anche quelli di Laura Aria ed Elisa Giomi (da Forza Italia e Movimento 5 Stelle). In conclusione ci sono Antonello Giacomelli del Pd, e Massimiliano Capitanio della Lega.

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