La Russa: “E’ il momento di abbassare i toni. Sul 41bis…”

Il presidente del Senato Ignazio La Russa in un’intervista a Il Messaggero: “Solo compatti si eviteranno derive eversive come le Brigate Rosse”.

Il caso Cospito continua a tenere banco in politica. Dopo giorni sicuramente di alta tensione, nelle ultime ore i toni sembrano essersi abbassati come richiesto dal premier Meloni. “Condivido l’appello del presidente del Consiglio – ha detto a Il Messaggero Ignazio La Russa – le sue sono parole dettate dal buon senso e dalla volontà di non danneggiare l’Italia”.

La Russa intervista
Ignazio La Russia ha parlato del caso Cospito – Notizie.com – © Ansa

Il presidente del Senato in questa sua intervista è ritornato a parlare anche della visita del Pd a Cospito in carcere: “Stiamo parlando di un episodio specifico e sono convinto che chi è andato nella struttura penitenziaria non volesse aiutare la mafia. Diciamo che è stato forse imprudente compiere una azione simile in questa fase ed è inevitabile che qualcuno a destra chieda il motivo della visita. Ma personalmente sono convinto che sia sbagliato accostare il Pd alla mafia“.

La Russa: “Per terroristi e mafiosi esiste il 41bis”

Ignazio La Russa
Per il presidente La Russa non devono esserci passi indietro sul 41bis – Notizie.com – © Ansa

Il presidente del Senato ha anche ribadito che sul 41bis non bisogna fare un passo indietro: “Per terroristi e mafiosi c’è il carcere duro. Non bisogna assolutamente lasciare a loro la possibilità di comunicare con l’esterno. Sono pericolosi e su questo punto mi piacerebbe che non ci fossero divisioni tra destra e sinistra“.

Deriva eversiva? Il pericolo rispetto a quanto succedeva durante gli anni ’70 è completamente differente – ha aggiunto La Russa – ma come Stato dobbiamo farci trovare pronti. E sono certo che se saremo uniti non ci saranno nuove dervie come per esempio le Brigate Rosse. Tuttavia, ciò che sta accadendo è davvero molto grave“.

Il presidente del Senato sul caso Donzelli

La Russa
Il presidente La Russa su Donzelli: “Non posso mettermi nei suoi panni, ecco perché” – Notizie.com – © Ansa

La Russa ha parlato anche della vicenda Donzelli: “Sul problema della liceità delle fonti riservate mi riporto alle informazioni dette dal ministro Nordio in Aula. Lui il giorno dopo ha ribadito che non si trattava di informazioni segrete. Poi dal ruolo che ricopro non possono assolutamente mettermi nei panni dell’onorevole Donzelli oppure dei deputati della sinistra. Il mio compito, come detto dal premier Meloni, è quello di abbassare i toni. I modi sono tanti e tra questi anche il fatto di non mostrarci divisi“.

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