In casa Roma continua a tenere banco la vicenda tra Mou e Karsdorp. Ecco quanto scoperto dalla nostra redazione.
Mentre la Roma prosegue la preparazione in vista della ripresa del campionato, in casa giallorossa continua a tenere banco la vicenda tra Mourinho e Karsdorp dopo il duro scontro avvenuto a Sassuolo. Su quanto successo negli spogliatoi di Reggio Emilia si è detto molto, ma, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, non è accaduto tutto quello che hanno raccontato i giornali.
Subito dopo la partita si è parlato di un duro scontro tra i due con addirittura le mani addosso. In realtà, come accertato dalla nostra redazione, l’olandese non ha assolutamente risposto male oppure venuto a contatto con il suo tecnico. Ma semplicemente è andato in scena un confronto forse più acceso tra tecnico e giocatore dopo una prestazione che Mou ha considerato insufficiente.
Ad accendere i riflettori su questa vicenda sono state le parole di Mou nel post partita dove ha definito Karsdorp un “traditore”. Uno sfogo dovuto al nervosismo per il risultato negativo della partita, ma che è stato una vera e propria arma a doppio taglio: la Roma, infatti, non riesce a cedere il calciatore.
Come vi abbiamo detto, lo sfogo di Mourinho sta rendendo molto complicato il lavoro di Karsdorp e della Roma. L’olandese si è messo a disposizione del suo tecnico, ma il chiarimento non c’è stato e a questo punto sembra essere difficile una sua permanenza fino al termine della stagione.
La strada per la cessione, però, è in salita. L’esterno non sembra essere intenzionato a lasciare l’Italia e l’unica possibilità in questo momento resta la Juventus. I bianconeri, però, non vogliono soddisfare la richiesta dei giallorossi di 10 milioni di euro e per il momento non sembrano essere intenzionati di mettere sul piatto il cartellino di Mattia De Sciglio.
Il futuro di Karsdorp è ancora tutto da decidere e non possiamo escludere che alla fine l’olandese resterà a Trigoria come separato in casa.