Cancellata la recita della Natività: il motivo è assurdo

Sta facendo molto discutere la decisione di una scuola di cancellare la Natività dalla recita scolastica. Il motivo è assurdo.

Arrivato il periodo natalizio le scuole si apprestano a fermarsi per le vacanze. Prima di chiudere, però, come sempre va in scena la classica recita di Natale e una scelta fatta dalle insegnanti di Belmonte del Sannio, in provincia di Isernia, sta facendo molto discutere.

Natività
La natività è stata cancellata dalla recita di Natale: il motivo fa discutere – Notizie.com – © Ansa

Come riportato da ilprimatonazionale.it, gli insegnanti, in accordo con il preside, hanno deciso di escludere la Natività dalla recita scolastica per non urtare la sensibilità delle famiglie dei cinque alunni di fede musulmana. Scelta non condivisa da tutti e che sta portando a diverse polemiche nella cittadina molisana.

In particolare a schierarsi contro questa decisione è stato direttamente il parroco Don Francesco Martino che ha chiesto a tutti di rispettare i simboli delle tradizioni.

Natività esclusa dalla recita, il parroco non ci sta: “Tutti i simboli del Natale sono cristiani”

Natività recita
Il parroco si è detto chiaramente contrario a questa decisione – Notizie.com – © Ansa

Come detto, la scelta della scuola non è assolutamente condivisa da don Francesco Martino, il parroco di questo paesino in provincia di Isernia. “Tutti i simboli del Natale sono cristiani – ha sottolineato il sacerdote – come io rispetto le tradizioni islamiche, così loro devono rispettare le mie“.

I ragazzi della nostra scuola elementare e dell’infanzia di Belmonte, per motivazioni legale alla laicità e al rispetto dei bambini di altra fede presenti nella scuola, che per me sono al quanto discutibili, non potranno rappresentare quest’anno la Natività, segno del Natale, ma faranno una recita per bambini sull’Albero di Natale“, ha concluso il sacerdote.

Immediata la replica della preside: “Rispetto di tutti senza esclusione di niente“. Mentre un’altra insegnante ha aggiunto: “Lo spettacolo non parla della Natività, ma insegna ai bambini che gli alberi devono essere sradicati“.

Quindi da parte della scuola non c’è nessuna intenzione di fare un passo indietro e la recita è stata fatta senza la presenza della Natività. Una decisione che, come detto in precedenza, ha portato a diverse polemiche e ad uno scontro con il parroco della città.

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