Crollo Atalanta: Gasperini cade a Lecce e va a meno 11 dal Napoli

I nerazzurri crollano sul campo del Lecce. Gli uomini di Baroni si impongono 2-1 e guadagnano tre punti d’oro in classifica

Alla vigilia dello scontro diretto con il Napoli, l’Atalanta era unanimemente considerata come la candidata più accreditata alla lotta scudetto con gli azzurri di Spalletti. Da quella sfida (persa 2-1 in casa) i nerazzurri sono crollati. Oggi a Lecce gli uomini di Gasperini sono crollati, sotto i colpi di Baschirotto e Di Francesco.

Due gol in due minuti (tra il 27′ e il 29′ del primo tempo),lanciano il Lecce e affondano l’Atalanta. I padroni di casa portano a casa un successo importante nella lotta salvezza. Tre punti che consentono ai giallorossi di allungare sulle dirette inseguitrici. L’Atalanta resta ferma a quota a 27, a pari merito con la Lazio (che domani affronterà in casa il Monza).

l Lecce a parte meglio. Strefezza sporca i guantoni di Sportiello, poi triangola con Gendrey che serve a rimorchio Colombo: palla fuori ma non di molto. Dall’altro lato Hjulman è provvidenziale in chiusura su Pasalic mentre Soppy quasi sfiora l’autogol per negare la conclusione a Di Francesco. Prima della mezzora però, la squadra di casa segna 2 volte nel giro di 3 minuti. Sugli sviluppi di un corner, Strefezza disegna un traversone al centro, Gonzalez fa da sponda per Baschirotto che appoggia in rete il suo primo gol in Serie A. L’Atalanta accusa il colpo: Okoli perde palla sulla pressione di Colombo e Di Francesco ne approfitta per involarsi verso la porta. L’attaccante dribbla anche il portiere prima di insaccare il 2-0.

Per la Dea le cose si mettono male, però la reazione arriva. Altra imbucata di Malinovskyi per Zapata che stavolta, solo davanti a Falcone, non sbaglia. Nella ripresa Gasperini lancia subito Maehle e Koopmeiners, ma è Strefezza per i salentini a sfiorare il bersaglio con un velenoso rasoterra. Falcone mette i guantoni sul colpo di testa in terzo tempo di Okoli e l’Atalanta si gioca prima la carta Lookman e poi tenta il tutto per tutto con Boga e Hojlund. Sui piedi di Malinovskyi e Koopmeiners le occasioni migliori che però non vanno a buon fine. Il Lecce si difende con ordine e personalità  e dopo 95 minuti fa festa con il pubblico del Via del Mare.

 

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