ESCLUSIVA – La Russa (FdI): “Stanchi delle parole, dagli alleati vogliamo i fatti”

Il vicepresidente del Senato e fondatore di FdI commenta in esclusiva a Notizie.com lo stop alla legge Meloni sul presidenzialismo bocciata per le assenze di Lega e FdI

Ignazio La Russa durante una conferenza stampa di FdI (ANSA FABIO FRUSTACI)
Ignazio La Russa durante una conferenza stampa di FdI (ANSA FABIO FRUSTACI)

Presidente La Russa, ieri in Commissione alla Camera lo stop al presidenzialismo proposto da FdI. Determinanti le assenze di due deputati, uno di Fi e uno della Lega. Cos’è successo? “Non saprei dirle se quanto avvenuto sia dovuto ad una distrazione dei singoli o ad una scelta politica dei loro partiti. In entrambi i casi trovo grave quanto è successo perché il presidenzialismo è da sempre una riforma importante per il centrodestra e non è possibile che venga affossato non per il voto contrario di Pd e M5S – a cui evidentemente piacciono gli intrighi di Palazzo – quanto per l’assenza di esponenti di Lega e Forza Italia. Evidentemente, qualunque sia la ragione, non motivati su un tema che da sempre è nel programma di tutto il centrodestra”.

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Dopo l’elezione di Mattarella centrodestra di nuovo diviso

Giorgia Meloni al CPAC 2022 negli Stati Uniti (FOTO NOTIZIE.COM) (1)
Giorgia Meloni al CPAC 2022 negli Stati Uniti (FOTO NOTIZIE.COM)

Giorgia Meloni è stata dura e ha detto che nel centrodestra “c’è un problema”. Si può ricomporre questa frattura? “Me lo auguro, ma di certo siamo di fronte all’ennesimo episodio che vede Fratelli d’Italia da una parte e Lega e Forza Italia da un’altra. Dopo quanto successo con la rielezione del Presidente Mattarella non ci saremmo mai aspettati che oggi, ad affossare la proposta di Presidenzialismo che consentirebbe di avere un Capo dello Stato scelto dal popolo, fossero proprio due esponenti di centrodestra. Siamo stanchi delle parole, dagli alleati vogliamo vedere i fatti. E anche ieri, purtroppo, questi sono venuti meno. Se fosse stato un disegno di legge a firma Salvini o Berlusconi, anziché Meloni, sono sicuro che sarebbero stati tutti presenti”.

La riforma che vuole la stragrande maggioranza degli italiani

Il vicepresidente del Senato Ignazio La Russa (ANSA RICCARDO ANTIMIANI)
Il vicepresidente del Senato Ignazio La Russa (ANSA RICCARDO ANTIMIANI)

L’elezione diretta del Capo dello Stato è una battaglia storica della destra e di FdI. Dopo questo stop, ora cosa farete? “Più che cosa farà FdI vorrei sapere cosa faranno Lega e Forza Italia. Il testo che arriverà in Aula avrà il parere negativo del Governo e questo segna la strada di un percorso che era già difficile. Loro voteranno con il governo o si batteranno anima e corpo come farà Fratelli d’Italia per questa riforma che vogliono la stragrande maggioranza degli italiani? Se quella di ieri è stata ‘solo’ superficialità lo vedremo presto. Noi, comunque, vogliamo capire con chiarezza se il centrodestra esiste, e per esistere deve avere un obiettivo preciso, quello di privilegiare l’alleanza ad altri tipi di connubi. Abbiamo accettato che Lega e FI stessero al governo con Pd e M5S, ma non accettiamo votazioni come queste così, come non abbiamo apprezzato la rielezione del Presidente della Repubblica. Non si tratta di una ‘lite’ tra partiti o tra leader, si tratta di capire quali garanzie esistono e che l’alleanza sia prioritaria nelle scelte di tutti”.

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