ESCLUSIVA – Trancassini (FdI): “Presidenzialismo? Chiuse porte agli italiani”

La commissione Affari costituzionali della Camera ha stoppato la riforma per introdurre il presidenzialismo, vale a dire l’elezione diretta del Presidente della Repubblica.
Paolo Trancassini
Paolo Trancassini, deputato alla Camera per Fratelli d’Italia dal 2018, ha parlato in esclusiva a notizie.com (Ansa Foto)
È stato approvato, infatti, un emendamento soppressivo del primo articolo del testo proposto da Fratelli d’Italia: 21 voti favorevoli (M5s-Pd, Leu e Alternativa), 19 contrari (centrodestra unito), mentre Italia Viva si è astenuta. La redazione di notizie.com, per commentare quanto avvenuto, ha contattato in esclusiva Paolo Trancassini, deputato alla Camera per Fratelli d’Italia: “Quello che è successo ieri è chiaro a tutti. È stato il rigurgito della vecchia politica. La conferma della volontà della cosiddetta casta di rimanere ancorati sulle vecchie posizioni e sui vantaggi che alcuni vorrebbero confermare per sempre. Ma la delusione più grande è stata ancora una volta aver perso una grande occasione di cambiamento che la popolazione italiana ci chiede a gran voce”.

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Trancassini: “Sono deluso, la casta ha voluto mantenere i propri privilegi”

Paolo Trancassini
Paolo Trancassini ha espresso tutta la sua delusione per la proposta bocciata (Ansa Foto)

“Ciò che è accaduto durante l’elezione del presidente Mattarella è sotto gli occhi di tutti”, prosegue Trancassini ai nostri microfoni. “La cosa grave è che in quei giorni si era creata un’attenzione incredibile da parte di tutti i cittadini. Un’attenzione straordinaria all’evento, che ha regalato nuova voglia di partecipazione popolare. Proprio nel momento in cui la gente diserta le urne e decide di non votare. E noi invece di andare incontro a quella spinta e rendere i nostri elettori partecipi di un evento così importante, abbiamo deciso ancora di chiudergli le porte, in nome dei privilegi della casta”.

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Grande rammarico per la proposta affossata: “Sono molto deluso. Sapevo che sarebbe stato uno scoglio difficile, ma non mi aspettavo questo tipo di risposta. Deluso perchè ci sono state due defezioni, che in un momento politico così importante non possono esserci e deluso perché ancora una volta si sono chiuse le porte agli italiani”. Per la bocciatura della proposta sono state determinanti le assenze nel centrodestra di Anna Grazia Calabria di Forza Italia e di Christian Invernizzi della Lega. I loro due voti avrebbero determinato il pareggio e quindi la mancata approvazione dell’emendamento.

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