Guerra in Ucraina, il duro attacco di ‘Libero’ al M5s

Il M5s è finito nel mirino di ‘Libero’. Il quotidiano italiano attacca duramente il MoVimento. Ecco perché.

Duro attacco da parte di Libero al M5s. Il quotidiano mette nel mirino il MoVimento e in un articolo dal titolo “I 5 Stelle simbolo di un Paese imbelle” critica duramente il comportamento dei grillini nei confronti della guerra in Ucraina.

Giuseppe Conte
Il duro attacco di ‘Libero’ al M5s © Ansa

Secondo il pensiero di Pietro Senaldi, da parte dei pentastellati c’è paura di prendere una chiara posizione contro la Russia per paura di una reazione di Mosca. E sono diversi gli esempi che lo stesso giornale porta in sostegno della sua tesi.

LEGGI ANCHE >>> Ucraina, Zelensky respinge accuse a Mosca su attacco chimico

Il principale è sicuramente quello del no alla richiesta di Zelensky di fare un’udienza in videoconferenza davanti al Parlamento italiano. Una risposta negativa che, secondo quanto riferito dallo stesso Libero, è stata fortemente voluta dai grillini proprio per non rischiare di avere delle reazioni da parte di Mosca.

‘Libero’ contro il M5s

Giuseppe Conte
‘Libero’ attacca durante il M5s: ecco il motivo © Ansa

Non è la prima volta che Libero critica il comportamento del M5s, ma questa volta il quotidiano italiano ha attaccato in modo duro il partito attualmente guidato dall’ex premier Conte.

Come detto, il giornale in questo articolo ha criticato la vera mancata presa di posizione da parte dei pentastellati in favore dell’Ucraina. Le parole in sostegno sono state diverse, ma quando si è trattato di passare ai fatti, almeno secondo Libero, il MoVimento ha preferito fare un passo indietro per paura di possibili reazioni da parte di Mosca.

LEGGI ANCHE >>> Spaccatura M5S suggellata dai social: da “DiMaioout” al caso Facebook

L’unico vero atto fatto dai grillini, si precisa ancora in questo articolo a firma di Pietro Senaldi, è il via libera alle sanzioni alla Russia dopo l’invasione in Ucraina. Misure restrittive che, come confermato anche dal docente ed esperto di geopolitica Cardini ai nostri microfoni, rischiano di mettere in ginocchio la nostra economia prima di quella di Mosca. Insomma, scelte sbagliate e il rischio di spaccare ancora di più questa maggioranza.

Impostazioni privacy