Allegri spiega la fragilità della Juventus: “Ho visto i ragazzi piangere…”

La sconfitta contro al Roma ha lasciato il segno nel morale della Juventus. L’ha spiegato Massimiliano Allegri nel post partita dell’Olimpico, rivelando anche un aneddoto su quanto accaduto nello spogliatoio bianconero al termine del match. 

Perdere non fa mai piacere, banale dirlo, ma è così. Perdere però in alcune occasioni può diventare ancor più doloroso. Lo sa bene la Juventus che, dopo la penalizzazione inferta dalla Corte d’Appello della Figc, si sta ritrovando a scalare un vero e proprio Everest per cercare di tornare nelle posizioni nobili della classifica e sognare addirittura il colpaccio Champions.

Allegri in conferenza stampa
Massimiliano Allegri (Foto LaPresse) Notizie.com

Ovvio che anche una singola battuta d’arresto, con il -15 a gravare sulle spalle, diventa difficile da assorbire e da digerire. Così il ko contro la Roma, in uno scontro diretto, ha generato delusione e amarezza all’interno dello spogliatoio bianconero. Ora il quarto posto è lontano 12 punti, con i giallorossi che sono saliti a quota 47 e hanno ora anche il vantaggio dello scontro diretto rispetto alla Vecchia Signora. Scoramento e delusione quindi, come ha sottolineato Massimiliano Allegri nel post partita dell’Olimpico. Il tecnico della Juve ha ribadito che la situazione che sta vivendo la sua squadra non ha precedenti nella storia.

E ha provato quindi a giustificare anche le difficoltà mentali alle quali è sottoposta la Juventus: “Quando perdi una partita così, che in una condizione normale saresti secondo, sembra che ti crolli il mondo addosso. Ma dobbiamo recuperare, riprendere e ripartire. I ragazzi stanno facendo cose importanti, tutti parlano di tecnica e tattica, credo che nella storia del calcio non sia esistita una storia come quella subita quest’anno dalla Juve e le difficoltà mentali sono tante, c’è un dispendio di energie mentali rilevante”.

Juventus, Allegri spiega il momento della squadra

Una situazione atipica, che genera stress nel gruppo squadra. La paura di veder sfuggire l’Europa che conta è tanta, la squadra di sente responsabile, gravata da un peso non indifferente, questo l’Allegri pensiero che ai giornalisti svela: “Siamo un po’ fragili, ho visto i ragazzi nello spogliatoio. Erano delusi, amareggiati, qualcuno piangeva. A livello mentale è uno sforzo importante. Ma i ragazzi devono stare tranquilli, fare il nostro percorso e continuare a lavorare. Il nostro obiettivo è arrivare in fondo al campionato tra le prime quattro e momentaneamente siamo secondi, perché dobbiamo guardare al campo. Quello che succedere fuori a noi non deve interessare. Se guardiamo la classifica, finisce che qualcuno si deprime”.

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus (Foto LaPresse) Notizie.com

La Juve attende ora il verdetto del Collegio di Garanzia del Coni sulla questione plusvalenze, poi ci sarà da affrontare anche il processo per la cosiddetta “manovra stipendi”. Un finale di stagione bollente. Non solo in campo. 

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