Spaventoso incendio all’Euro Stamp di Pianezza, cosa sappiamo finora: l’annus horribilis dei roghi nelle fabbriche

Un incendio è scoppiato nel tardo pomeriggio di oggi presso l’Euro Stamp di Pianezza, nel Torinese: verifiche in corso su feriti e sostanze nocive. Ecco cosa sta accadendo.

Un tremendo incendio è scoppiato poche ore fa presso la fabbrica Euro Stamp di Pianezza, non lontano da Torino. L’enorme colonna di fumo nero che si è levata dal capannone industriale è visibile da gran parte del capoluogo piemontese.

L'incendio all'Euro Stampa di Pianezza
Spaventoso incendio all’Euro Stamp di Pianezza, cosa sappiamo finora: l’annus horribilis dei roghi nelle fabbriche (ANSA FOTO) – Notizie.com

C’è preoccupazione tra i cittadini dell’area per il fumo che si è sprigionato dall’azienda in fiamme. Le autorità stanno monitorando attentamente la situazione. Sul posto stanno operando dieci squadre dei vigili del fuoco tra personale permanente e volontario. L’azienda Euro Stamp di Pianezza produce paraurti e griglie per auto.

Al momento sono in corso le operazioni di verifica dell’assenza di eventuali persone coinvolte oltre alle prime operazioni di contenimento dell’incendio da parte dei vigili del fuoco. La fabbrica si trova in via Airauda 1 a Pianezza, in provincia di Torino. I vigili del fuoco, come già accennato, stanno verificando l’eventuale presenza di persone all’interno del complesso industriale.

L’ennesimo incendio in una fabbrica del 2025

Non sono ancora chiare le cause del rogo che ha fatto sprigionare una grande colonna di fumo nero che si vede su Torino verso l’estrema periferia ovest della città. Nel capannone, come riporta La Stampa, il quotidiano della città, ci sarebbero sostanze potenzialmente nocive. L’allarme è dunque anche ambientale.

Si tratta dell’ennesimo incendio che coinvolge una fabbrica in Italia nel 2025. Altri gravi episodi, che hanno portato le autorità a far scattare provvedimenti d’urgenza da parte delle autorità locali e sanitarie, si sono registrati tra marzo ed aprile di quest’anno. Il 27 marzo scorso a Nusco, in provincia di Avellino, è andata a fuoco un’azienda di lingotti di alluminio. Nessun ferito, ma il tetto dello stabilimento di pressofusione dell’alluminio ha comportato diverse operazioni di bonifica.

La colonna di fumo derivante dall'incendio all'Euro Stampa di Pianezza
L’ennesimo incendio in una fabbrica del 2025 (ANSA FOTO) – Notizie.com

Il 9 aprile sempre in Campania ma nel Napoletano, a Caivano, un incendio ha interessato una fabbrica di solventi. Anche in questo caso la colonna di fumo nero e denso è rimasta visibile per ore a chilometri di distanza. Oltre settanta operai sono riusciti ad evacuare in tempo l’azienda ma successivamente sono rimaste chiuse le scuole ed è stata vietata la raccolta di ortaggi.

Il 20 aprile ad Umbertide, in Umbria, uno stabilimento che produce plastica è stato avvolto dalle fiamme. È scattato il divieto sulla raccolta di alimenti e raccolta di funghi. Solo dopo i rilievi di Arpa e Asl, con diossine al di sotto dei limiti di legge, sono stati revocati i provvedimenti.

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