Dopo l’incontro con il premier UK Keir Starmer e il presidente francese Macron, Zelensky arriva in Italia.
Il presidente ucraino sta provando a tessere i fili “per la pace”, che passa attraverso il sostegno dell’Europa. La giornata di Volodymyr Zelensky è cominciata con la certezza che la situazione in campo può creare l’opportunità per “porre fine alla guerra nel 2025″. 
Con la premier italiana Meloni si incontreranno a Villa Pamphilj, domani invece, è atteso in Vaticano. Il presidente ucraino è atterrato a Roma da Parigi, dove ha incontrato Macron all’Eliseo, in serata, all’aeroporto di Fiumicino. Cosa succede adesso?
Volodymyr Zelensky sta chiedendo appoggio alle potenze europee per continuare a difendersi dagli attacchi russi, certo che se la situazione in campo andrà avanti così, la guerra finirà nel corso del prossimo anno. Ieri ha fatto visita a Dubrovnik, in Croazia, per un vertice con i leader balcanici.
“No al cessate il fuoco”. Cosa chiederà Zelensky a Meloni
Alla premier italiana Giorgia Meloni ha intenzione di chiedere aiuti militari, perché appunto, il “cessate il fuoco non è in agenda”. Il governo italiano ha sempre appoggiato l’Ucraina e il suo ingresso in Europa.
Resta un punto interrogativo invece, il suo ingresso nella Nato, che potrebbe mettere a repentaglio gli equilibri tra Russia, Europa e Usa. E che Putin e i Paesi che lo appoggiano non hanno intenzione di accettare.
Con il premier inglese Starmer, Zelensky ha discusso del cosiddetto Piano per la vittoria. L’incontro è avvenuto a Downing Street e ha partecipato anche il nuovo segretario generale della Nato Mark Rutte.
“Gli argomenti chiave delle nostre discussioni sono stati l’integrazione euro-atlantica e il rafforzamento militare dell’Ucraina”. Così, Zelensky su X dopo l’incontro con Starmer. “Abbiamo anche discusso di una rapida attuazione delle decisioni del summit Nato di Washington e concordato i prossimi passi”.
Come scritto, dopo il Regno Unito, Zelensky ha fatto tappa a Parigi. “Prima dell’inverno abbiamo bisogno del vostro aiuto”, ha detto a Emmanuel Macron. “Il cessate il fuoco non è in agenda”, ha aggiunto, ribadendo di aver bisogno di aiuti militari.
“Benvenuto a Parigi, presidente Zelensky. Ieri ho visto il coraggio e la determinazione dei soldati ucraini addestrati dai nostri soldati con l’equipaggiamento che daremo e che loro useranno. Il nostro sostegno è incrollabile”. Queste le parole di Macron sull’incontro con Zelensky, sottolineando ancora una volta il sostegno all’Ucraina.





