Fabrizio Pregliasco in esclusiva ai nostri microfoni: “E’ noto che il Covid continua a modificarsi. La KP.2 è una variante flirt della JM.1”.
Il Covid ritorna sulle pagine di cronaca. Il motivo? La scoperta della variante KP.2. Si tratta di una mutazione molto diffusa negli Stati Uniti e arrivata da poco in Italia. Stando ai primi studi, questo nuovo tipo di coronavirus schiverebbe anche i vaccini.
Della mutazione e anche dei rischi che corre l’Italia ne abbiamo parlato in esclusiva con Fabrizio Pregliasco, direttore Sanitario dell’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano.
Professore Pregliasco, nelle ultime ore è stata scoperta la variante KP.2. Cosa sappiamo su questa mutazione?
“E’ noto che il Covid è instabile e continua a modificarsi. KP.2 è una variante flirt della JM.1. I primi studi hanno evidenziato come sia capace di schivare l’azione dei vaccini. Si tratta di mutazioni che potrebbero portare a momenti di salita dei casi, ma per il momento la situazione è assolutamente sotto controllo“.
Non ci sono quindi particolari rischi?
“E’ chiaro che nel tempo i nuovi nati, non esposti al Covid, aumenteranno quella quota dei suscettibili e, quindi, faranno risalire i casi nel nostro Paese. Tutto questo renderà necessario fare dei richiami con vaccini aggiornati per soggetti fragili e quelli a rischio. E’ una malattia che rimarrà ancora tra noi con possibili effetti pesanti nei confronti dei singoli soggetti, ma con impatto sulla sanità pubblica ridotto“.