Chi sarà il prossimo conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo 2025? Lui è il favorito, ma spunta un nome clamoroso.
Il Festival di Sanremo 2024, vinto da Angelina Mango, è stato quello dei record: Amadeus, infatti, ha chiuso in bellezza con un 74% di share nella finale ed un 66% di share medio durante le serate che lo ha fatto entrare, di diritto, tra gli “dei dell’Olimpo” dell’Ariston. Un risultato straordinario non solo in tv, ma anche e soprattutto a livello di streaming, con la kermesse che, come ogni anno, si dimostra un amplificatore perfetto, un megafono enorme dal quale cantare i brani in gara, al netto della classifica finale.
Di fatto quest’anno si è chiuso un cerchio lungo ben 5 anni, con l’addio definitivo del marito di Giovanni Civitillo, si è già aperto il toto nomi per il nuovo direttore artistico. Se il nome favorito sembra essere, finalmente dopo tanti anni, quello di Alessandro Cattelan, c’è un altro nome che sembra spuntare clamorosamente all’improvviso e che nessuno aveva, fino a questo momento, mai preso in considerazione. Ecco di chi stiamo parlando.
Stefano De Martino potrebbe essere il nuovo conduttore nonché direttore artistico del prossimo Festival di Sanremo 2025? Al momento il tutto è e rimane soltanto un rumor, molto più che un’ipotesi, tuttavia stando a quanto riferisce l’esperto di gossip Alessandro Rosica, la sua potrebbe essere qualcosa di più di una semplice possibilità.
Al momento, lo ricordiamo, è soltanto una suggestione che non ha ancora incontrato alcuna conferma ma, allo stesso tempo, gli esperti non credono nemmeno che il sesto Sanremo consecutivo di Amadeus sia una pista totalmente chiusa. Al momento, però, visto ciò che è successo in conferenza stampa, quello ha tutta l’aria di essere un grande addio, con una vera e propria standing ovation.
Qualunque sarà la verità, però, una cosa è certa: chiunque prenderà, prima o poi, il posto di Amadeus avrà un peso ed una responsabilità a dir poco enorme, gigantesca più di un macigno, dal momento che cercare anche solo di avvicinarsi a questi numeri a dir poco straordinari è qualcosa di praticamente impossibile, soprattutto oggi in Italia. Il rischio di bruciarsi, infatti, è enorme.