Il Ds Michele Franco e un sogno chiamato Monza: “Voleremo in alto nel nome di Berlusconi”

Enrico Camelio incontra il dirigente della squadra brianzola e svela qualche segreto: “Gomez è arrivato perché l’aveva promesso a Galliani. L’Europa? Siamo ambiziosi”

Una delle squadre più sorprendenti delle ultime stagioni. Un salto triplo dalla Lega Pro fino alla serie A. Una massima serie che, una volta conquistata, si lavora per la conferma e per crescere, cercando di stabilizzarsi più a lungo possibile. E’ la storia del Monza che da quando l’ha presa Silvio Berlusconi non ha fatto altro che crescere e posizionarsi tra le società che meglio riescono a esprimere giocatori importanti e allo stesso tempo mantenere i bilanci in ordine. Una novità di questi tempi anzi quasi una rarità. E tra i fautori di questo successo, famiglia Berlusconi e Galliani a parte, c’è un giovane direttore sportivo che si sta mettendo in luce. Lui è Michele Franco, ex giocatore e uno dei dirigenti più giovani e bravi della Serie A.

Il dirigente
Il direttore sportivo del Monza Michele Franco durante l’intervista con Enrico Camelio (foto Notizie.com)

Il dirigente del Monza parla di sé e si mette a nudo con Enrico Camelio nella sua rubrica su Radio Radio Professione Ds. Michele Franco è stato calciatore professionista e ha vestito la maglia del Monza nel 2019-20, poi è entrato nella famiglia della società brianzola e da lì è partita la sua avventura che adesso non fa che diventare ancora più importante. E questo anche e soprattutto grazie a Silvio Berlusconi: “Il presidente manca a tutti. In primis al nostro amministratore delegato. Al dottor Galliani, che ha vissuto quasi 50 anni a fianco del presidente. Per noi era un punto di riferimento. Se il Monza ad oggi è in Serie A lo deve assolutamente al Presidente. Grazie a lui questa società, questa città è arrivata a calcare i campi di Serie A. Lui era presente e veniva a trovarci e trasmetteva tantissimo. Anche quando non stava benissimo. Ricordo che abbiamo fatto una cena con lui dove era veramente sempre carico, ci trasmetteva tantissima energia, tantissima ambizione”.

“Un direttore sportivo di riferimento? Senza dubbio Walter Sabatini”

Come ogni persona che comincia un lavoro e nel quale crede, anche il giovane direttore sportivo Michele Franco ha un obiettivo, ovvero quello di emulare e somigliare a qualche suo illustre collega. La risposta non sorprende: “E Walter Sabatini. E’ un grandissimo direttore. Ha scoperto giocatori pazzeschi, quindi è assolutamente vero e credo in quello che ha detto lui, che magari vedendo un giocatore live a impatto ti possa dare qualcosa”

Dopo le scoperte di alcuni giovani talenti come Vignato, Colpani, Colombo, Rovella, Carlos Augusto, c’è stato anche l’arrivo e l’innesto di Papu Gomez anche se adesso è squalificato in attesa di chiarire la sua posizione. Comunque, il suo un grande acquisto: “È arrivato da noi per una promessa che aveva fatto al dottor Galliani e che poi ha mantenuto”. E sul Monza pochi dubbi: “Siamo ambiziosi come ci ha insegnato Silvio Berlusconi e vogliamo non solo restare in serie A, ma cercare di fare qualcosa d’importante, che resti nella storia. L’Europa? Perché no, ma anche altro…”

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