Duplice omicidio Cuneo, ci sono importanti novità sulla vicenda: il killer è stato catturato (aggiornamento ore 10:30)
Sono passate più di 48 ore, ma di Sacha Chang ancora nessuna traccia. Ovvero il ragazzo di 21 anni, affetto da problemi psichici, che ha ucciso il padre ed un amico di famiglia nell’abitazione di quest’ultimo. Il tutto è accaduto a Montaldo di Mondovì (provincia di Cuneo). Il ragazzo, di origine cinesi ma residente ad Amsterdam, si sarebbe nascosto tra la vegetazione fitta in una zona impervia. Gli uomini impegnati nelle ricerche non hanno assolutamente dubbi sul fatto che il killer sia ancora vivo. Tanto è vero che hanno voluto lanciare anche un appello nei confronti dei residenti del posto: “Si tratta di un soggetto pericoloso“.
Lo stesso comune (ed anche quelli limitrofi della zona) hanno consigliato ai cittadini di rimanere a casa e di non uscire per nessun motivo. Tanto è vero che gli eventi in programma sono stati annullati per precauzione. Il ragazzo è alto 1 metro e 75 centimetri, fisico atletico (pratica il trail running) ed è scappato disarmato. Secondo quanto riportato dal quotidiano “La Repubblica” pare che, proprio nel giorno del duplice omicidio, un operaio che stava lavorando alla costruzione di una piscina lo ha trascinato a terra con lo scopo di fermarlo. Non ci è riuscito, ma allo stesso tempo gli ha fatto cadere dalle mani il coltello con cui ha ucciso il padre ed il suo amico (entrambi di nazionalità olandese).
Per cercarlo sono stati attivati più di 100 carabinieri che stanno continuando a setacciare la zona. Con l’aiuto anche dei cani molecolari e di due elicotteri che stanno sorvolando i paesi della Valle Corsaglia e quelli vicini. Ricerche che si sono allargare anche a Torre Mondovì, Roburent e Monastero Vasco. Il padre, qualche giorno prima di morire, aveva parlato di un brutto “esaurimento nervoso“, dovuto al fatto che la ragazza lo aveva lasciato.
Una vicenda che ha letteralmente sconvolto l’intera comunità di Montaldo di Mondovì, paesino con quasi 500 anime. Un posto perfetto per coloro che vogliono godersi un periodo di relax totale. Ricordiamo che le vittime si chiamavano: Haring Chainfa Chang, 65 anni (padre del ragazzo) e Lambert Ter Horst, 59 anni, (amico di famiglia e ospitante della stessa in questi giorni). Proprio quest’ultimo avrebbe cercato di fermare la furia del ragazzo, ma senza riuscirci ed avendo la peggio.
Dopo tre giorni e due notti è finita la fuga di Sacha Chang. Ad annunciarlo sono state le forze dell’ordine che hanno comunicato la notizia. I Carabinieri del comando provinciale di Cuneo avevano organizzato una caccia all’uomo. La stessa che non si era fermata nemmeno di notte.
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