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Cronaca

Caro benzina, Codacons e Assoutenti a Notizie.com: “Governo intervenga su accise, insisteremo fino allo sfinimento”

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Luigia Luciani

Caro benzina: speculazione o legge di mercato? Rincari oggettivi alle stelle per gli italiani di ritorno dalle vacanze o ancora in viaggio. Notizie.com ha sentito in esclusiva il presidente Codacons  Gianluca Di Ascenzo e il presidente di Assoutenti Furio Truzzi, “Il governo intervenga sulle accise”

L’ennesima stangata sulle vacanze degli italiani, i prezzi della benzina sono arrivati alle stelle.

Caro benzina, Codacons e Assoutenti a Notizie.com, foto Notizie.com

Ma la notte di San Lorenzo è già alle spalle! Nella lista dei desideri di chi per un anno intero rincorre le agognate ferie estive, non c’era di certo la voce speculazione sui costi del carburante. Eppure  se per le famiglie italiane questa rappresenta un’amara realtà con la quale fare i conti, lo Stato pare invece poter ringraziare. Per effetto delle accise e dell’Iva sui carburanti, infatti, tra esodo e controesodo  nelle sue casse si stima  entreranno intorno  ai 2,2 miliardi di euro.

I prezzi alla pompa salgono, nonostante l’obbligo di esporre ai distributori i cartelli col prezzo medio. Per il  ministro Adolfo Urso  la strategia del governo funziona: “Il prezzo industriale della benzina depurato dalle accise è inferiore rispetto ad altri Paesi europei come Francia, Spagna e Germania”. E l’operazione “trasparenza” è  “una misura risultata pienamente efficace che ha consentito, in un sistema di mercato, di contrastare la speculazione, dando piena trasparenza e quindi consapevolezza e capacità di scelta al consumatore”. Eppure il caro benzina ha portato la Guardia di Finanza ad intensificare i controlli nel periodo di Ferragosto “a tutela dei cittadini”. Si andrà avanti a monitorare fino alla fine dell’anno e nel frattempo i primi report indicano che l’adeguamento alle nuove regole imposte dal governo, è ancora insufficiente. Guardando ai  numeri:  dal primo agosto sono stati effettuati 1.230 interventi;   irregolarità per  325 casi; 789 le violazioni contestate.

Caro benzina, Codacons e Assoutenti a Notizie.com: “Governo intervenga su accise, insisteremo fino allo sfinimento”

Caro benzina, Gianluca Di Ascenzo (presidente Codacons) a Notizie.com, foto Notizie.com

Notizie.com, ha voluto allora ascoltare il parere delle associazioni di categoria a tutela dei consumatori. Per Codacons e Assoutenti, la via immediata in aiuto e a sostegno dei cittadini italiani, resta il taglio delle accise. Insiste subito sul punto il presidente Codacons Gianluca Di Ascenzo, che raggiungiamo al telefono proprio mentre fa rifornimento nei pressi di Viterbo, lungo la Cassia Bis. “In quel tratto i gestori delle pompe di benzina, ci dice Di Ascenzo, “Non hanno rincarato particolarmente il prezzo finale del carburante, ma in generale i rialzi ci sono eccome! Codacons – prosegue il presidente – denuncia aumenti anomali sul mercato per questo chiediamo interventi di procura e Guardia di Finanza. Evidentemente la misura del governo non ha sortito fini qui gli effetti voluti. C’è speculazione, e qualcosa nel perchè venga messa in atto non ci torna!”. 

“Vogliamo capire se questi aumenti siano dettati da normali dinamiche di mercato, perchè determinati prezzi non sono spiegabili soprattutto lungo le reti autostradali. Parliamo di un trand in costante crescita da un mese, ovviamente stando alle medie nazionali ci sono città in cui si è oggettivamente ecceduto. Quindi Codacons chiede che i controlli si intensifichino, che si verifichi con maggiore attenzione l’indicazione sui prezzi dei carburanti nei cartelloni esposti ai distributori, insomma che l’operazione trasparenza voluta dal governo, trovi reale e coerente applicazione su tutto il territorio nazionale”

Nel frattempo, secondo Di Ascenzo, i cittadini hanno strumenti in mano importanti: le App dei telefoni che consentono una verifica preventiva, e il portafogli! Senza arrivare col serbatoio vuoto, si può decidere di non rifornirsi ad una determinata pompa, se il prezzo è oggettivamente elevato. E nel frattempo, chiediamo al presidente Codacons, cosa potrebbe fare il governo per aiutare gli italiani contro il caro benzina? “Purtroppo su questo il governo si è già espresso negativamente, ma l’unico intervento semplice e  immediato sarebbe quello di intervenire sul taglio delle accise“. Dello stesso parere è anche il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi“Il governo non vuole intervenire sulle accise ma noi insisteremo fino allo sfinimento!”

Caro benzina, Furio Truzzi (pres Assoutenti a Notizie.com): “Siamo sopra i 2 euro per la benzina”

Caro benzina, presidente Assoutenti Furio Truzzi a Notizie.com, foto Notizie.com

“Poco prima di essere al telefono con lei – ci dice ancora Truzzi- stavo rileggendo i dati inseriti nella nota stampa che stiamo per diffondere. I numeri ci dicono che siamo sopra i due euro in Italia per la benzina e il servito in molti posti si aggira sui 2,50 euro. I rincari sono evidenti rispetto al monitoraggio di maggio scorso, ecco perchè il governo dovrebbe agire sul taglio delle accise. Mi risulta che il ministro dell’Ambiente Frattin  fosse d’accordo nel recente passato su questo.  Il governo deve fare sul tema una riflessione generale. Possiamo aspettare ancora qualche giorno, poi una decisione va assunta. Diamo ancora il beneficio d’inventario sul fatto che questo aumento oggettivo dei carburanti sia dettato da speculazioni, esodi e controesodi…Ma tra poco capiremo davvero se le cose stanno così!”

“Vede per gli italiani la cosa principale è pagare meno benzina alla pompa – prosegue ancora nel suo ragionamento  il presidente di Assoutenti – per noi invece occorre anche ridurre i costi prima che si arrivi alla pompa. Il costo del carburante è difficile collegarlo all’inflazione nazionale, le regole  sono inquinate da questioni di tipo finanziario. Nel chiudere questa analisi con lei aggiungo un dato fondamentale: ci troviamo col governo che ha una quota di maggiorana in Eni. Occorre una consultazione straordinaria per prendere una precisa decisione: il piano Mettei vale anche per l’Italia e non solo per l’Africa. Dobbiamo riuscire ad avere per il nostro Paese costi più contenuti sull’estrazione dei carburanti!”

“L’escalation dei listini di benzina e gasolio è sotto gli occhi di tutti, ed è confermata dai numeri ufficiali forniti dallo stesso Mimit – dichiara infine  il presidente Furio Truzzi – Proprio il ministro Urso ieri, parlando di prezzo industriale inferiore ad altri paesi UE, ha confermato l’allarme lanciato da Assoutenti circa il peso della tassazione sui carburanti che, in Italia, è tra i più alti d’Europa e penalizza gli automobilisti della penisola, facendo crescere i listini alla pompa. Per questo ribadiamo la richiesta al Governo di intervenire con effetto immediato, sfruttando gli extra profitti incamerati negli ultimi mesi grazie alle tasse sui carburanti per un deciso taglio delle accise che pesano su benzina e gasolio. È necessario poi capire cosa avvenga nei vari passaggi di filiera dei carburanti per accertare come possano i listini schizzare alle stelle anche quando, come in questi giorni, il prezzo del petrolio scende”.

PREZZI IN AUTOSTRADA ALLE ORE 9 DI OGGI (DATI MIMIT, modalità servito, benzina e gasolio)

A1 2,499 € 2,409 €

A7 2,469 €      2,369 €

A14 2,499 €    2,399 €

A20 2,499 €    2,299 €

A21 2,499 €    2,409 €

A22 2,479 €    2,379 €

A26 2,469 €    2,369 €

Maggiore spesa rispetto ai prezzi medi nazionali in vigore sulla rete a maggio 2023:

Benzina +13,2 cent al litro, +6,6 euro a pieno

Gasolio +17,7 cent al litro, +8,9 euro a pieno

(Fonte, nota Assoutenti)

https://youtube.com/shorts/zpbD_YoOy7Y?feature=share

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Luigia Luciani