Comunali, la Schlein si lecca le ferite e ammette: “Sconfitta chiara e netta”

La leader del Partito Democratico fa mea culpa e dopo i risultati disastrosi di queste ultime elezioni ammette: “Soffia un vento di destra”

Un risultato disastroso. E un’onda lunga che doveva cambiare l’Italia e invece è, non solo rimbalzata, ma si è andata a schiantare in pieno volto di quella che secondo molti doveva rappresentare la rinascita della Sinistra italiana, ossia Elly Schlein. Ma non sta andando così anzi, da un certo punto di vista, anche peggio perché tanti capoluoghi di provincia che erano di sinistra e roccaforte dei Dem sono passati dall’altra parte senza colpo ferire. L’unica che è rimasta è Vicennza, ma per un soffio, e questo fa già pensare parecchio.

La leader
La leader del Partito Democratico Elly Schlein (Ansa Notizie.com)

I numeri dei Dem alle elezioni comunali sono stati semplicemente risultati disastrosi e disarmanti, non tanto per i funzionari e dirigenti del partito, quanto per la gente che in tante città non è andata a votare proprio perché amareggiata dai temi proposti dalla sinistra. E la profeta della nuona sinistra italiana Elly Schlein riconosce il tutto come “una sconfitta netta“. Secondo la segretaria del Pd, il vento a favore delle destre è ancora forte e c’è ancora. Sapevamo che sarebbe stato difficile, non si cambia in due mesi e ci vuole tempo per costruire un centrosinistra vincente“.

“Da soli non si vince, la destra quando si presenta va tutta unita…”

La leader
Elly Schlein ad Ancona con la candidata sindaca Ida Simonella.(Ansa Notizie.com)

Al termine della segreteria nazionale del partito, la Schlein ha aggiunto: “È evidente che da soli non si vince“. La Schlein fa un pizzico, ma solo un pizzico di autocritica e sottolinea, per l’ennesima volta, la necessità di “ricostruire un campo alternativo, che credibilmente contenda alla destra la vittoria. Ma la responsabilità di costruire questo campo non riguarda solo il Pd. Nei capoluoghi è andata male ed è andata meglio nei comuni medi. Il fatto che il Pd sia il primo partito nel voto di lista non è una consolazione

La nuova Profeta della sinistra rincara la dose e prova a convincere più se stessa che le persone che la dovrebbero votare: “Noi continueremo a rimboccarci le maniche e a lavorare con ancora più sforzo per rilanciare, anche in queste ore, sulla nostra proposta sui temi cruciali per il futuro nel Paese“, ha proseguito la leader dem.

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