Il ministro degli Esteri Tajani subito dopo il Consiglio dei ministri sul dl Lavoro: “Faremo tutto il possibile per aiutare i lavoratori”.
“E’ il taglio delle tasse più importante fatto negli ultimi anni. Non capisco le polemiche, noi facciamo fatti e non parole“, così il premier Meloni, citato da La Repubblica, subito dopo il Consiglio dei ministri che ha dato il via libera al dl Lavoro.
In questo Primo maggio il governo ha dato il via libera ad un provvedimento che tra le misure principali ha la modifica del reddito di cittadinanza e il cuneo fiscale. Il decreto, che nelle prossime settimane arriverà in Parlamento per l’approvazione definitiva, soddisfa tutti i partiti della maggioranza come confermato anche dal ministro Tajani uscendo da Palazzo Chigi: “Siamo al governo da pochi mesi, ma posso assicurare che faremo tutto il possibile per aiutare i lavoratori“.
Il Cdm del Primo maggio negli ultimi giorni è stato molto criticato dalle opposizioni e Tajani in questo intervento replica alle polemiche che sono nate subito dopo l’annuncio del Consiglio dei ministri: “Il Pd ormai difende sempre meno i lavoratori. Vorrei ricordare che a Bruxelles ha votato a favore di quanto deciso dall’Unione Europea sul tema delle auto elettriche. Una misura che porta il nostro Paese a perdere 70mila posti di lavoro“.
“Inoltre su questo tema la sinistra non è mai intervenuta – aggiunge il ministro degli Esteri – noi abbiamo accolto molte delle proposte dei sindacati e i loro commenti, almeno per quello che ho ascoltato, mi sembrano positivi. Non si risolve tutto in poche settimane, ma questo è un primo passo. Ora dobbiamo incrementare il numero degli occupati per aiutare la crescita economica. I dati Istat confermano che il nostro Paese sta crescendo al di là delle aspettative e quindi le cose per ora vanno nella giusta direzione. Noi dobbiamo continuare a lavorare per tutelare i diritti dei cittadini“.