Le parole rilasciate da José Mourinho, al termine del match vinto contro il Torino non sono affatto passate inosservate. Arrivata la stoccata nei confronti dello ‘Special One’

La Roma vince contro il Torino nella 29ma giornata del campionato di Serie A. E si può godere la Pasqua. Anche se non troppo visto che giovedì si scende nuovamente in campo per il quarto di finale di andata di Europa League contro il Feyenoord. A decidere il match di ieri pomeriggio un calcio di rigore trasformato da Dybala. Anche se, a far discutere, più che altro sono le parole che il manager José Mourinho ha rilasciato subito dopo la partita.

Dichiarazioni che, a quanto pare, non sono affatto passate inosservate visto che, nel giro di poco tempo, sono diventate immediatamente virali sul web. Tanto è vero che sui social network non si sta parlando d’altro se non delle sue parole “velenose” e che punzecchiano un altro club di Serie A. Lo stesso che, inevitabilmente, si è sentito chiamare in casa. Tanto è vero che la contro-risposta non si è fatta assolutamente attendere. Scatenando un vero e proprio clima di tensione tra le due società.

Mourinho provoca la Juve e Landucci risponde

Dopo il match vinto contro i piemontesi di Juric i giallorossi si sono piazzati al terzo posto in classifica, dietro la Lazio e al quasi irraggiungibile Napoli di Spalletti. Quando il giornalista gli ha posto la domanda sul terzo posto conquistato, lo ‘Special One’ ha tirato in ballo la Juventus. In particolar modo la vicenda dei 15 punti di penalizzazione. “Sei sicuro che la Juve non abbia 59 punti? Siamo in Italia…“. Parole che, nell’ambiente bianconero, hanno scatenato un bel po’ di rumore. Anche perché non si tratterebbe affatto del primo “attacco” verbale da parte dell’allenatore nei confronti della ‘Vecchia Signora’.

A risponderlo ci ha pensato il vice allenatore della Juventus, Marco Landucci. In merito ad una domanda posta dallo studio de ‘La Domenica Sportiva‘ su Rai 2 ha voluto rispondere alle dichiarazioni del portoghese: “Non gli posso rispondere perché è un grande allenatore ed io sono stato un buon portiere. Anche se, secondo alcuni, neanche così buono. Le sentenze non le fa lui, no? Aspettiamo il 19. Noi abbiamo 59 punti sul campo, anzi 61 contando i due della Salernitana. Abbiamo accettato le decisioni arbitrali come non tutti fanno”.