Estate 2023, previsto caldo e siccità

Quella che sta per arrivare potrebbe essere una estate diversa dal solito: le previsioni sono legate ad un periodo di caldo e siccità.

Siamo ancora dentro la primavera, che quest’anno pare essere in ritardo visto le temperature che ancora si mantengono piuttosto basse e fredde, eppure già da questo momento è possibile tirare le prime somme di quella che sarà l’estate 2023.

Estate 2023
Estate 2023, Notizie.com

Dalle prime elaborazioni pare però che le notizie non siano poi cosi buone, pare infatti che dopo un inverno con temperature anomale e una primavera che ancora mantiene temperature basse e con pioggia, la conseguenza sarà quella di avere anche una estate diversa dal solito.

Ad avere sottolineato questo particolare sono state le previsioni di Mario Giuliacci: “Beh, le condizioni si presenteranno purtroppo drammatiche. Dobbiamo prendere atto che il surriscaldamento del pianeta ha avuto effetti importanti e molto evidenti, soprattutto sensibile sulle aree artiche, oltre il Circolo Polare, ove si registrano anomalie positive medie nell’ordine dei 6-8 gradi, ma dopo il Circolo Polare un’altra zona colpita del pianeta è la fascia attorno al 45° parallelo, guarda caso proprio il Mediterraneo e anche l’Italia, tant’è che le temperature medie estive anche qui sono aumentate di circa 3 gradi. Può sembrare un’inezia ma tre gradi in più significa che la probabilità di avere un’estate caldissima come quella dell’anno passato e come quella di due anni fa, diventa una certezza”.

Estate 2023: “La prossima stagione avrà valori termici sopra la media”

“La prossima stagione sarà infatti caratterizzata da valori termici oltre le medie fino a 2 gradi già dal mese di giugno su buona parte del continente europeo, Italia compresa” sono queste le parole rese note dal Centro Meteo Europeo con sede oggi a Bologna.

Estate 2023, Notizie.com

Si è parlato infatti di un periodo davvero molto caldo a causa della presenza di un anticiclone che dominerà dalla Spagna all’Inghilterra e arriverà fino Norvegia e Svezia, con gli effetti che saranno avvertiti anche sul Mediterraneo. Sempre il Colonello Giuliacci precisa: “Rispetto agli anni 80/90 la probabilità del verificarsi un evento del genere è di circa un 70-80% di più, quindi l’estate prossima sarà molto simile a quella del 2022. Direi che è quasi una certezza, ma potrebbe essere anche peggiore sia in termini di temperature, sia in termini di siccità, l’altro grave argomento che ci sta preoccupando in questo momento. Anche nel 2023 molto dipenderà dalla presenza dell’alta pressione subtropicale africana, una figura in grado di spingere masse d’aria dal cuore del Sahara verso l’Europa centrale, responsabili di ondate di caldo intense e persistenti”.

Insomma un vero e proprio inferno di caldo è quello che ci aspetterà per i mesi della prossima estate caldissima, lo stesso che stando alle previsioni continuerà a persistere anche nelle estati dei prossimi anni.

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