Tim non può alzare gli abbonamenti, lo dice l’Antitrust

Pare proprio che per la società Tim siano in arrivo dei limiti in fatto di prezzi dell’abbonamento, l’Antitrust è pronta a fare delle multe.

Tira aria di cambiamenti anche per quanto riguarda la società Tim che dall’1 Luglio 2022 aveva informato i suoi fruitori del cambio contrattuale proprio tramite un messaggio in cui si legge: “Modifica contrattuale: per le mutate condizioni di mercato, dal primo rinnovo successivo al 7/09 la tua offerta costerà 1,99 euro in più al mese e avrà più Giga. Se vuoi mantenere invariata la tua offerta, invia un SMS gratuito scrivendo INVAR ON al 40916″.

Tim
Tim, Notizie.com

Questa avvertenza è arrivata ad un gran numero di persone, stando alle stime ufficiali pare siano stati in totale un numero variabile tra 500.000 e 2.500.000, ebbene, le cose però adesso potrebbero cambiare in modo radicale.

A lavorare su questo aspetto, cosi come si legge sul sito Fanpage, ci sta l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ovvero l’Antitrust, che di netto ha deciso di bocciare questa campagna prolungata che ha come scopo quello di alzare i prezzi degli abbonamenti, lasciando alla Tim stessa una bella multa di 2.100.000 euro. L’accusa è quella di aver di fatto attivato un servizio senza nessuna richiesta da parte degli utenti.

Tim multata dall’Antitrust: l’accusa è di avere attivato un servizio non richiesto

Proprio cosi, l’Antitrust dopo i dovuti controlli, ha deciso di multare la società Tim che nei mesi scorsi aveva mandato a tutti i suoi utenti un messaggio con l’avviso dell’aumento dei prezzi sul loro abbonamento e quindi attivando di fatto un servizio non richiesto.

Tim, Notizie.com

A nulla è servita la giustificazione della società stessa che sempre secondo quanto si legge sul sito Fanpage, aveva provato a spiegare il tutto con l’aumento anche dei giga a disposizione per potere navigare su Internet; questo è stato un procedimento che in ogni caso l’Antitrust non ha ritenuto legittimo.

Nella nota pubblica Telecom obbliga i clienti a manifestare espressamente, nelle modalità e nei termini indicati, anziché il proprio consenso all’attivazione, il proprio eventuale rifiuto ad essa, in assenza del quale Telecom procede automaticamente al relativo addebito. Il consumatore che non intende utilizzare il nuovo servizio è quindi costretto, per evitare l’addebito, ad attivarsi per mantenere invariato il contratto in essere Telecom” queste le parole inserite nella nota ufficiale proprio da parte dell’Antitrust che ha fatto una multa molto alta alla Tim che adesso dovrà davvero correre ai ripari per evitare che una cosa del genere possa accadere anche in futuro.

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