Capitale italiana della Cultura 2025: l’annuncio del ministro Sangiuliano

Il ministro Sangiuliano ha svelato la capitale italiana della Cultura 2025. La vincitrice ha battuto la concorrenza di altre nove città.

E’ stata decisa la capitale della Cultura 2025. Con circa due anni di anticipo, il ministro Sangiuliano ha annunciato quale sarà la città che prenderà lo scettro da Pesaro. Ricordiamo che si tratta di un titolo che ormai viene conferito dal 2016 e dura un solo anno. La prima in assoluto è stata Mantova Poi è toccato a Pistoia, Palermo, Parma (2020 e 2021 a causa della pandemia), Procida, Bergamo-Brescia e Pesaro ed ora a questo elenco se ne aggiunge una nuova.

Ministro Sangiuliano
Il ministro Sangiuliano annuncia la capitale italiana della Cultura – Notizie.com – © Ansa

Stiamo parlando di Agrigento. E’ proprio il comune siciliano ad aggiudicarsi il titolo di capitale italiana della Cultura 2025. La città agrigentina ha battuto altri 9 centri italiani in finale come Aosta, Assisi e Spoleto, provincia di Perugia, Asti, Bagnoregio (Viterbo), Monte Sant’Angelo (Foggia), Orvieto (Terni), Pescina (L’Aquila), Roccasecca (Frosinone).

Agrigento capitale italiana della Cultura 2025

Valle dei Templi
Agrigento è la capitale italiana della Cultura 2025 – Notizie.com – © Ansa

La scelta di Agrigento come capitale italiana della Cultura 2025 è sicuramente un riconoscimento importante per una città italiana che è tra sicuramente tra le più visitate dai turisti stranieri e non solo. Il titolo rappresenta anche l’occasione di un rilancio dopo un periodo non assolutamente semplice da parte della pandemia.

Ora la macchina è sicuramente pronta a mettersi in moto. L’obiettivo è quello di riuscire in questo anno e mezzo a completare tutti i lavori in programma ed accogliere nel migliore dei modi i turisti.

Il ministro Sangiuliano: “Questa è l’occasione di accendere i riflettori su una realtà territoriale”

Sangiuliano
Il pensiero del ministro Sangiuliano sul titolo di capitale italiana della Cultura – Notizie.com – © Ansa

Come riportato da TgCom24, poco prima dell’assegnazione del titolo il ministro Sangiuliano è entrato nei dettagli sul perché è importante essere capitale italiana della Cultura: “Si tratta di un’occasione per accedere i riflettori sulla propria realtà territoriale. In Italia abbiamo la possibilità di avere la ricchezza e l’articolazione della pluralità di luoghi, città e borghi italiani e questo rappresenta un unicum nel mondo e quindi bisogna essere orgogliosi di questo“.

Nel nostro Paese ogni Comune è uno scrigno di tesori – ha detto ancora il titolare della Cultura – abbiamo le grandi città d’arte, ma anche nei centri più piccoli si può trovare l’autenticità più profonda dell’essere italiani. Io sono a fianco dei sindaci e dobbiamo fare in modo che le ricchezze espresse nel progetto possano trovare un momento di realizzazione”.

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